Mercato PC in Europa: buone prospettive per il 2021

Il mercato PC dell'area EMEA dovrebbe chiudere l'anno con una crescita in unità del 13% circa

Autore: Redazione ImpresaCity

In Europa il mercato PC continua bene la sua crescita. Lo indicano le cifre di IDC, secondo cui il terzo trimestre 2021 dovrebbe chiudersi con qualcosa come 24 milioni di unità vendute. Un passo in più verso l'obiettivo stimato di quasi 96 milioni di PC consegnati a fine anno. Una crescita del 13% circa sul 2020, stimolata dalla domanda post-lockdown e dalla possibilità, per alcuni produttori, di recuperare i rallentamenti dovuti alla mancanza di prodotti e componenti.

IDC fa notare che la crescita del mercato PC ora è legata alla spinta sia del comparto business sia di quello consumer. Il fenomeno riguarda principalmente i notebook, come è prevedibile, ma anche per i desktop ci si aspettano crescite dopo un periodo di rallentamenti. Ad acquistare nuovi PC sono soprattutto le aziende e la PA, per riprendere i progetti di digitalizzazione parzialmente accantonati. E per agevolare il rientro dei dipendenti negli uffici.

In cifre, IDC indica che il terzo trimestre 2021 dovrebbe far segnare un +24,8% nelle vendite di PC alle imprese e alla PA dell'Europa Occidentale, che come al solito fa il grosso del business EMEA. Nel prossimo trimestre, l'ultimo dell'anno, la crescita dovrebbe essere minore (+2,9%). Questo anche per una difficoltà a reperire componenti, specie i processori, che dovrebbe restare evidente sino a 2022 inoltrato. La crescita del comparto consumer è meno marcata (+10,3% anno su anno per il terzo trimestre) e riguarderà soprattutto i notebook. In ambito consumer i desktop restano patrimonio dei gamer, meno attivi ora che i lockdown sono archiviati.

Rispetto all'Europa Occidentale il peso delle altre sotto-regioni è ridotto. Ai 24 milioni di PC venduti previsti per il terzo trimestre nella regione EMEA, l'Europa Centrale contribuisce con 4,5 milioni e la zona Medio Oriente - Africa con 3,3. Il mercato PC dell'Europa centrale è in leggera crescita anno su anno (+0,8%), quello della zona MEA addirittura in calo (-1,5%). Migliori le stime per tutto il 2021, con crescite rispettivamente del 8,9% e del 9,6%.

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