Gartner, 8 mosse da Cio per la sopravvivenza finanziaria aziendale

Le imprese che non reagiscono oggi, rischiano di non sopravvivere a questa ‘disruption’ o comunque di accumulare ritardi nella fase di recupero. Otto consigli di Gartner ai Cio per supportare le aziende nel riuscire a mantenere le entrate e i flussi di cassa, continuando a essere innovativi dal punto di vista tecnologico

Autore: Redazione ImpresaCity

Le implicazioni dell’emergenza Covid-19 stanno influenzando inevitabilmente anche il comparto IT.
In questo senso, Gartner suggerisce otto mosse ai Cio per proteggere o comunque ‘mettere in quarantena’ il flusso di cassa delle componenti IT durante la pandemia di coronavirus.  
"La sopravvivenza, non la crescita, sarà la priorità per i manager nel 2020 e dipenderà dalla capacità di mantenere le entrate e i flussi di cassa, continuando a essere innovativi dal punto di vista tecnologico", afferma Stewart Buchanan, VP della ricerca, Gartner. "Le imprese che non reagiscono oggi, rischiano di non sopravvivere a questa ‘disruption’ o comunque di accumulare ritardi nella fase di recupero".  
Gartner, un decalogo per le aziende alle prese con l'emergenza Covid-19 - Le aziende devono costruire e migliorare la resilienza attuale in tutte le linee di business, tecnologia e operazionali, lavorando per ottenere miglioramenti continui. I dieci passaggi suggeriti dall’analista di mercato per essere preparati ad affrontare le discontinuità attuali e future

Ecco le 8 azioni suggerite da Gartner che i CIO dovrebbero mettere in atto:  
- ‘Mettere in attesa’ le spese non essenziali
I Cio dovrebbero stabilire immediatamente quali voci della loro spesa corrente possono essere rinviate, eliminate o modificate. L'attenzione dovrebbe focalizzarsi sulla spesa non ancora sostenuta o ‘commissionata’, e non su quella non essenziale/discrezionale e di natura variabile.  

Anticipare gli incrementi della spesa
Molte organizzazioni per modificare un modello lavorativo che prevede il passaggio dall’utilizzo di uffici con infrastrutture, reti e desktop fissi, allo smart working devono incrementare le spese e per farlo potrebbero fare ricorso ai finanziamenti previsti per la dotazione di laptop, monitor e dispositivi mobili, software, VPN e hardware e costi di comunicazione a consumo - sia voce che dati. I Cio devono anticipare e pianificare l'incremento dei costi, che in molte organizzazioni impatterà sul budget IT; nel farlo devono confrontarsi con i Ceo aziendali e con i Cfo per garantire che i costi possano essere coperti, e dove possibile che la spesa sia ridotta", spiega Buchanan. “I Cio dovrebbero valutare attentamente la loro base di costi e le varie voci che la costituiscono in modo da poter anticipare i picchi - gli incrementi e i cali, mettendo in atto mosse correttive laddove necessario.” 

- Ridurre i tassi di spesa correnti

I CIO devono collaborare con l'azienda per ridefinire i requisiti e stabilire i livelli di spesa ragionevolmente possibili. Le spese e le azioni dovrebbero essere classificate in tre gruppi:
- Valutare tutti gli investimenti esistenti
I CIO dovrebbero immediatamente rivedere tutti i progetti già in corso, suddividendoli in due categorie: progetti critici e non. I progetti non critici dovrebbero essere immediatamente interrotti, mentre i progetti critici, necessari per il flusso di cassa immediato e la sopravvivenza dell'organizzazione dovrebbero essere rivisti per determinare quali possono essere ridotti.

- Rinviare qualsiasi nuova spesa
Bisognerebbe inoltre prorogare o annullare tutte le spese non avviate per progetti, personale, risorse, asset o upgrade e liberare qualsiasi spesa relative a terzi, spese di servizio o infrastruttura relative  

- Rivalutare tutte le spese esistenti
Oltre a valutare il portafoglio di progetti non obbligatori, i CIO dovrebbero valutare quello relativo ai servizi in uso per identificare possibili opportunità di riduzione del livello di servizio. "I CIO dovrebbero controllare i livelli di consumo correnti delle loro organizzazioni in relazione a tutte le spese operative variabili, ad esempio i servizi cloud e le comunicazioni voce e dati", sostiene Buchanan. "Occorre valutare dove eliminare completamente o intraprendere azioni di controllo per ridurre i livelli di consumo a livello aziendale limitando o gestendo l'offerta e rinegoziando i termini del contratto, laddove necessario." 

- Negoziare il consumo verso il basso
I CIO dovrebbero collaborare con i leader aziendali per decidere i cambiamenti chiave da apportare alle operation. Negoziare con l'azienda per chiudere servizi o applicazioni e incoraggiare gli utenti aziendali a ‘consumare’ meno o lavorare in modo differente, per ridurre costi operativi variabili e potenzialmente anche i costi fissi dell'azienda. 

- Esplorare approcci finanziari alternativi
Cio e Cfo dovrebbero collaborare per individuare misure finanziarie assistenziali rese disponibili dal Governo o da istituiti assicurativi a livello nazionale o locale.
Gartner- un approccio bimodale per vincere le discontinuità In uno scenario come quello attuale è necessario rafforzare la capacità dell'azienda di gestire non solo l’emergenza operativa ma anche la probabile continuità nel tempo di questi fenomeni capaci di mettere a rischio il business.  Fondamentale focalizzarsi su tre aspetti principali: rafforzare la resilienza operativa, accelerare l'adozione del remote work e rigenerare l'agilità di business

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