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Huawei, la transizione digitale è sempre più verde

Tradizionale appuntamento a Parigi con l’evento Connect 2023, per fare il punto sulle innovazioni tecnologiche che convergono sempre più verso uno sviluppo sostenibile dell'Europa

Autore: Edoardo Bellocchi

Innovazione e sostenibilità parlano la stessa lingua. Soprattutto in Europa. Lo ha ribadito Ken Hu, Rotating Chairman di Huawei, nel suo keynote all’evento Connect 2023, svoltosi a metà novembre a Parigi alla presenza di oltre un migliaio di partecipanti tra clienti, partner ed esperti. “L'Europa sta compiendo notevoli progressi nella trasformazione digitale, e sta guidando la transizione globale verso un futuro più green”, ha esordito Ken Hu, entrando subito nel tema dell’evento, il cui titolo “Accelerate Green & Digital Transition Together” era già di per sé un manifesto molto preciso di come la convergenza della transizione verde e digitale rappresenti una tendenza fondamentale verso lo sviluppo sostenibile in Europa.


Ken Hu, Rotating Chairman di Huawei, nel suo keynote a Connect 2023

Huawei collabora fianco a fianco con i clienti e partner europei da oltre 20 anni”, ha proseguito Ken Hu, sottolineando che “continuiamo a condividere conoscenze e a sviluppare soluzioni congiunte, aiutando le PMI a espandere i loro servizi e a entrare in nuovi mercati in tutto il mondo. Ma soprattutto, attraverso partnership con università in tutta Europa, abbiamo fornito competenze digitali a oltre 20.000 studenti e professionisti, contribuendo a preparare la strada per la prossima generazione di talenti ICT”.

Un Centro di Innovazione a Parigi

Però c'è ancora molto lavoro da fare, ha proseguito Ken Hu, spiegando che è per questo che “continueremo a rafforzare il nostro supporto in Europa per la trasformazione digitale, l'innovazione locale, la sostenibilità e la cybersicurezza. Per esempio, sul digitale, stiamo lavorando per costruire infrastrutture digitali solide, sicure e sostenibili, con tecnologie come il 5G, le reti ottiche, il cloud e l’intelligenza artificiale. Stiamo inoltre espandendo le partnership per stimolare l'innovazione locale, anche attraverso la creazione di centri congiunti di Innovazione e OpenLab in tutta Europa”.

A quest’ultimo proposito, Huawei ha annunciato proprio all’evento Connect l'apertura del suo Paris Innovation Center, con un investimento di più di 2 milioni di euro all’anno, che costituisce un upgrade rispetto all'attuale Paris OpenLab di Huawei, che ha servito oltre 200 partner dal 2018.



Sostenibilità e cybersecurity

Per quanto riguarda la sostenibilità, ha proseguito Ken Hu, “continuiamo a innovare nel settore delle tecnologie green, con l’obiettivo di aiutare le industrie europee a ridurre la loro impronta di carbonio e aumentare l'efficienza delle energie rinnovabili”. Infine, la cybersecurity, che anche per Huawei rimane della massima priorità: non a caso, la società ha aperto nel tempo tre Centri di Cybersecurity e Transparency, uno dei quali si trova a Roma.

Quattro pillar

Le strategie per il Vecchio Continente sono state al centro dell’intervento di Jim Lu, SVP e President of the European Region di Huawei, che ha esordito sottolineando che “l'Europa è una delle regioni strategicamente più importanti per le operazioni globali di Huawei: continueremo a creare valore per clienti e partner, a rafforzare la collaborazione innovativa con i partner europei, ad aiutare a coltivare talenti digitali e green e ad aumentare ulteriormente i nostri investimenti in R&S in Europa”.



Jim Lu ha poi sintetizzato i quattro pilastri fondamentali volti a sostenere la transizione in atto in Europa: la connettività “of everything”, il cloud intelligente, la strategia “gestire i watt con i bit”, ovvero l’uso sempre più spinto del digitale per gestire l’energia in maniera efficiente, e infine la cooperazione aperta.

Verso il Wi-Fi 7

Nel dettaglio, la connessione "of everything" tramite reti ad alta velocità è fondamentale per la trasformazione digitale, specialmente in contesti industriali, dove reti ad alte prestazioni supportano la trasmissione, l'analisi e l'elaborazione in tempo reale di enormi quantità di dati. Non a caso, all’evento Connect 2023 Huawei ha lanciato la soluzione WLAN All-Scenario, che promuove continuamente l'applicazione della tecnologia Wi-Fi 7 nell’ambito enterprise e migliora costantemente l'esperienza di rete nei settori dell'istruzione, della sanità, del commercio al dettaglio e della produzione.

In ambito green, “da anni lavoriamo per integrare tecnologie digitali per aumentare la produzione di energia pulita e promuovere la digitalizzazione dei sistemi energetici”, ha sottolineato Jim Lu, spiegando che “finora, Huawei ha contribuito a generare 228 miliardi di chilowattora di elettricità verde in Europa, riducendo le emissioni di carbonio di 102 milioni di tonnellate e creando decine di migliaia di posti di lavoro”.



Tra cloud e AI

Nell’ambito del “connected everything”, il cloud è il motore dietro gli algoritmi e l'elaborazione massiva necessaria per rendere intelligenti tutti i settori: “Huawei Cloud continuerà a investire in Europa, creando nuovo valore per i nostri clienti e partner. Con nodi cloud sia in Irlanda sia in Turchia, Huawei Cloud è tra i fornitori di servizi cloud in più rapida crescita al mondo”, ha fatto notare Jim Lu.

Sempre in tema di cloud, Jacqueline Shi, President of Cloud Global Marketing and Sales Service Service di Huawei, ha tenuto a sottolineare che oggi “il momento è maturo per accelerare la trasformazione intelligente, e Huawei Cloud si impegna a essere il cloud preferito per questa trasformazione”. Nel dettaglio, in base alla strategia “everything as a service”, Huawei Cloud continua a innovare nei settori del cloud nativo, dei data base e dell'AI, con i modelli Pangu e il database cloud distribuito di prossima generazione, GaussDB. Non solo: in Europa, Huawei Cloud contribuisce attivamente all'ecosistema locale supportando le start-up locali, creando nuovo valore e accelerando l'intelligenza per l'Europa.

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