Come trarre vantaggi da una migrazione SAP S/4HANA

ERP componibile e cloud ibrido sono due fattori che danno un valore concreto all'evoluzione della propria piattaforma SAP

Autore: Rohan de Souza

Con solo il 14% delle installazioni migrate ad oggi, il ritmo del passaggio a SAP S/4HANA ha di che lasciare perplessi, soprattutto se si considera che dal 2027 il supporto di SAP Business Suite è destinato a terminare e che comunque tutte le opzioni di manutenzione estesa, anche a pagamento, cesseranno nel 2030. Vista la complessità del processo di migrazione si tratta di scadenze davvero ravvicinate. Aggiungiamo a questo il problema della carenza di competenze e diventa immediatamente chiaro come continuare a procrastinare le decisioni sia una strategia davvero rischiosa.

L'esitazione di chi deve decidere su questa questione lascia pensare che non siano chiari i vantaggi che dovrebbero derivare dalla migrazione in questione. L'opinione di Fujitsu è che ogni modernizzazione delle applicazioni deve “aggiungere un extra”; per creare nuovo valore – un altro modo di dire business transformationci vuole qualcosa in più, altrimenti stiamo parlando semplicemente di manutenzione. In questo articolo porterò due esempi che mettano in mostra i principali vantaggi strategici offerti dalla migrazione a S/4HANA per creare nuovo valore di business: il cosiddetto ERP componibile e la migrazione verso il cloud (IT ibrido).

L'ERP componibile

Uno dei vantaggi strategici della migrazione è la capacità di migliorare la connettività dell'azienda in modo da renderla più adattabile e in grado di fare cose nuove. La società di analisi Gartner riconosce come molte realtà industriali facciano affidamento oggi su una pluralità di sistemi di registrazione (SAP, Salesforce, Oracle, ServiceNow, AWS e Microsoft) e, per descrivere questa tendenza, ha coniato il termine “ERP componibile”. L'ERP componibile è una strategia nella quale si fa leva sui componenti più adatti per creare valore, combinando le soluzioni di più vendor differenti. In altre parole, un ERP non è più un elemento monolitico – come accadeva quando si diceva “abbiamo puntato tutto su SAP” o “siamo un'azienda basata su Oracle”.

Dati real-time completamente connessi forniscono una visione comprensiva del business analizzando la supply chain, sia a monte che a valle. La migrazione verso S/4HANA è l’occasione per compiere le dovute valutazioni e capire come modernizzare la propria infrastruttura dati per creare questo tipo di ambiente a “torre di controllo”.

La migrazione verso il cloud e il cloud ibrido

Un fattore che rende maggiormente accessibile S/4HANA è che si tratta della prima versione di ERP a essere realmente cloud-native. Questa caratteristica apre a tutti i vantaggi che derivano della migrazione verso il cloud e dalla maggior flessibilità nel collocare i workload SAP. È quindi essenziale che la migrazione verso S/4HANA permetta all'azienda di ottenere e mantenere tutti i benefici strategici tipici degli ambienti cloud ibridi.

Tuttavia, i workload presenti negli ambienti ibridi sono incredibilmente complessi. La richiesta di workload può coprire un'ampia varietà di ambienti, così come molteplici installazioni on-premises e svariati cloud – come Azure, AWS, Google Cloud Platform e i loro rispettivi nodi regionali. Ottimizzare l'infrastruttura SAP per funzionare al meglio in questi ambienti richiede un alto grado di comprensione di quanto succede e dove succede e, cosa altrettanto importante, di quel che potrebbe accadere in specifici scenari e condizioni.

Fujitsu BestPlace, il nuovo servizio di Hybrid Cloud Assessment per soluzioni SAP permette di valutare milioni di opzioni di collocazione dei workload in base a misurazioni effettive. Si tratta di un approccio data-driven che codifica l'IT SAP come se fosse DNA per poi simularne una “mini-evoluzione” mediante algoritmi genetici. Seguendo il principio della sopravvivenza del più forte, il processo produce il design ottimale per un'infrastruttura ibrida.

Si tratta di un approccio su misura, che tiene conto delle esigenze specifiche di ciascun cliente anziché fornire un modello generico (che difficilmente può essere in grado di soddisfare tutte le necessità di tutti gli utenti). Le attività SAP vengono misurate on-site per circa quattro settimane, confrontando tutte le opzioni di collocazione rispetto alla strategia IT e alle priorità di business del cliente, producendo una comparazione tra i costi di tutti i workload delle istanze SAP, misurati nel cloud e on-premises. L'algoritmo è sviluppato da un'università esterna per assicurare risultati vendor-neutral.

Ottenere valore con un corretto ridimensionamento

Un ERP efficace dovrebbe permettere alle aziende di accedere a insight tempestivi, prendere decisioni rapide ed estrarre valore dai cambi di rotta con la massima velocità possibile. Tuttavia, le lamentele tipiche degli utenti sono “il mio SAP è troppo lento” e “SAP si è di nuovo bloccato”. Per risolvere questi problemi, oltre che per ottimizzare la collocazione dei workload, è essenziale valutare le dimensioni, il deployment e la manutenzione dell'infrastruttura. I problemi di prestazioni e di servizio di SAP possono derivare da cause molto diverse fra loro e trovare la configurazione ottimale è sempre stato estremamente difficile. Un approccio diffuso all'identificazione di una soluzione è quello che prevede il “ricorso alla forza bruta”; vale a dire acquistare e installare ulteriore infrastruttura, senza badare al fatto che questa risolva o meno la causa effettiva – ed è un modo di risolvere i problemi davvero costoso.

Le aziende che migrano adesso possono ridimensionare correttamente le loro implementazioni SAP. A differenza dei tool SAP standard, basati sulle reference architecture, Fujitsu SystemInspection Service for SAP Solutions (SIS) si avvale infatti di dati effettivi ricavati dall'ambiente specifico, creando un supporto decisionale data-driven per qualsiasi migrazione o rinnovamento hardware. Questo mix di analisi e consulenza tiene conto di tutti questi parametri, permettendo di evitare spese eccessive in un secondo momento.

SIS fornisce raccomandazioni chiare per il miglioramento dell'IT on-premises o in cloud dedicato agli scenari SAP identificando i colli di bottiglia, le anomalie prestazionali e i requisiti di capacità realistici. Dimensionando correttamente il nuovo S/4HANA per l'on-premises, il servizio restringe il divario tra on-premises e cloud in termini di costi, dal momento che non sarà più necessario acquistare capacità in eccesso, destinata a rimanere per lo più inutilizzata.

Per quanto riguarda le opzioni infrastrutturali, Fujitsu PRIMEFLEX for SAP HANA abilita tutte le potenzialità dell'in-memory computing di SAP HANA. Si tratta di una soluzione infrastrutturale pre-collaudata, certificata al 100% da SAP e progettata per l'architettura in-memory di SAP HANA. Inoltre, sfrutta tutte le capacità della memoria persistente senza rischi di deployment o di configurazione, e semplifica le operazioni e la manutenzione attraverso l'assistenza di un unico partner per l'intero stack della soluzione, con disponibilità as-a-service attraverso Fujitsu uSCALE.

La giusta piattaforma, con costi a consumo

Con i modelli as-a-service, le aziende possono aggiornare le proprie infrastrutture e adattarsi al costante cambiamento delle necessità. Questi modelli semplificano la gestione delle tecnologie, aumentano l'agilità e riducendo i costi. Fujitsu uSCALE fornisce una soluzione infrastructure-as-a-service on-premises flessibile con canoni mensili a consumo fatturati in base all'utilizzo effettivo. uSCALE supporta la resilienza del business, incrementa la flessibilità finanziaria e tecnologica, e permette di evitare investimenti iniziali. Fujitsu offre ora i vantaggi di uSCALE su misura per i progetti di trasformazione cloud degli ambienti SAP. Oltre a questo, Fujitsu ha stretto una partnership con Equinix per offrire una soluzione di connettività completa al cloud ibrido che comprende l'accesso a ecosistemi business globali sulla piattaforma Equinix. La proposta comprende una fase di consulenza iniziale, per identificare l'approccio ibrido ottimale per una trasformazione digitale SAP-driven efficace.

La partnership di Fujitsu con Equinix dimostra il desiderio di sviluppare soluzioni innovative e differenziate per comparti verticali diversi, il che aiuta i clienti a offrire servizi migliori. La partnership offre i vantaggi della creazione di un ambiente simile a quello di un hyperscaler in base alle esigenze del cliente, con la possibilità di installarlo a fianco dell'hyperscaler con un link ultraveloce a tutti i dati e a tutte le app che risiedono nel cloud. A tutto questo si sommano comprovate best practice integrate nelle soluzioni per data center SAP, insight sull'ambiente e uno specifico know-how nel delivery di efficienza operativa per ambienti SAP.

La proposta a consumo di Fujitsu ed Equinix è di semplice utilizzo ed è in grado di funzionare e di integrarsi con altre piattaforme compresi i cloud pubblici. Non occorre dunque preoccuparsi della piattaforma tecnologica o di hosting, poiché si può disporre di una piattaforma certificata ed economicamente conveniente, offerta attraverso un modello a consumo.

Fujitsu in partnership con SAP

Fujitsu ha in atto una partnership estremamente robusta con SAP e può vantare circa 8.000 installazioni cliente in tutto il mondo. Per esempio, presso il Technical Competence Demo Center di Fujitsu a Walldorf, in Germania – la sede di SAP – i clienti possono ottimizzare il proprio investimento nell'infrastruttura SAP sulla base di casi di utilizzo reali. Se possedete – e intendete continuare a possedere – un ERP SAP, dovrete attivare il partner prescelto per la migrazione entro i prossimi 12 mesi. Aspettando oltre finireste col dover competere all'interno di un pool di risorse finito, senza più avere il controllo delle tempistiche della migrazione e incorrendo in costi più alti.

La migrazione è un'opportunità eccezionale per creare nuovo valore di business. Le proposte Fujitsu come uSCALE, SystemInspection Service for SAP e Hybrid Cloud Assessments Service permettono ai clienti di ottenere una comprensione completa dei loro ambienti per poi mappare gli obiettivi di business e i piani di trasformazione sul mix ottimale di architettura, soluzioni infrastrutturali e modelli finanziari. Non esiste modo migliore per rendersene conto che iscriversi a una sessione Fujitsu CX Labs, il metaverso digitale virtuale di Fujitsu che permette a clienti e partner di avviare facilmente una trasformazione digitale attraverso la co-creazione.

Tutto questo, frutto dell’expertise e dell’esperienza internazionale di Fujitsu, in Italia è disponibile attraverso FINIX Technology Solutions, esclusivista nazionale del colosso giapponese e primo Innovative e Cloud-Service Provider italiano.

Rohan de Souza è Head of SAP Business, European Platform Business di Fujitsu


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