SAP, la spinta del cloud continua

Risultati positivi per l’anno finanziario 2022, con il cloud che cresce del 33% e porta il fatturato sopra i 30 miliardi di euro, in un contesto di trasformazione che vede anche una riduzione dell’organico mondiale

Autore: e. b.

Per SAP è l’ora dei risultati finanziari del 2022. Il dato complessivo mostra una crescita dell’11%, con un fatturato che varca la soglia dei 30 miliardi di euro, ma è il cloud a far registrare un incremento del 33%, per un totale di oltre 12,5 milioni di euro, trainato da una crescita a doppia cifra del portafoglio SaaS e PaaS, e da un fatturato di SAP S/4HANA cloud salito del 91% a oltre 2 miliardi di euro. Di converso, i ricavi da licenze software sono scesi del 37% a poco più di 2 miliardi di euro, mentre le revenue dei Servizi sono salite del 16% a 4,35 miliardi di euro. L’utile operativo è rimasto sostanzialmente stabile a 4,67 miliardi di euro se calcolato in base alla contabilità IFRS, ma è diminuito del 2% in termini non-IFRS, anche per effetto, tra l'altro, del ritiro da Russia e Bielorussia.



Abbiamo chiuso il 2022 con un continuo e forte slancio del cloud e il ritorno alla crescita del risultato d’esercizio nel quarto trimestre, segnando un importante punto di svolta. In questa prima fase del 2023, abbiamo una grande fiducia nel mantenere la promessa di accelerazione della topline e la crescita dell’utile operativo non-IFRS a due cifre. Stiamo entrando nel prossimo capitolo di SAP”, ha commentato Christian Klein, CEO di SAP.


Christian Klein, CEO di SAP

Nel 2023, SAP condurrà un programma di ristrutturazione allo scopo di “concentrarsi ulteriormente sulle aree di crescita strategiche, allineando i nostri modelli operativi e l'approccio go-to-market con la nostra trasformazione accelerata verso il cloud”, fa sapere l’azienda, spiegando che intende “rafforzare il core business e migliorare l'efficienza complessiva dei processi”. Il programma dovrebbe interessare circa il 2,5% dei dipendenti SAP, ovvero circa 3000 persone sui 112mila totali.

Ma questa non è l’unica rifocalizzazione prevista, in quanto SAP ha anche deciso di esplorare una vendita della propria partecipazione in Qualtrics. Nelle parole dell’azienda, “si tratterebbe di una continuazione della strategia impostata al momento dell’IPO di Qualtrics nel 2021, dato che questa potenziale transazione potrebbe sbloccare un valore significativo sia per le società sia per i loro azionisti”, anche perché dall’acquisizione da parte di SAP a fine 2018, Qualtrics ha “aumentato il fatturato di 3,5 volte a circa 1,5 miliardi di dollari, garantendo al contempo la redditività e ha notevolmente ampliato le sue offerte e l’adozione da parte delle aziende”. In caso di esito positivo della transazione, SAP ha fatto sapere che intende rimanere un partner tecnologico e di go-to-market al servizio dei clienti comuni, oltre a continuare a contribuire alla crescita di Qualtrics e alla sua leadership nella categoria.


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