WatchGuard: Vector Capital prende il controllo

Vector Capital diventa l’azionista di maggioranza di WatchGuard e conferma l’approccio orientato agli MSP

Autore: Redazione ImpresaCity

WatchGuard ha un nuovo azionista di maggioranza e per questo, almeno secondo le prime dichiarazioni, una focalizzazione ancora più precisa sul suo mercato tradizionale, ossia quello dei Managed Service Provider (MSP). A prendere il controllo della società di cyber security è stata Vector Capital, che ha incrementato i suoi investimenti in WatchGuard acquisendo le quote di Francisco Partners.

Vector Capital e Francisco Partners hanno controllato congiuntamente WatchGuard per oltre un decennio e in questo periodo, si sottolinea, hanno trasformato la software house da un vendor di network security a un provider di soluzioni per gli MSP. Con un parco clienti attuale di oltre 17mila provider e, a cascata, di circa 250mila aziende.

Il punto chiave del nuovo assetto di maggioranza di WatchGuard sta proprio nella conferma e nel rafforzamento di questa focalizzazione. Vector Capital sa ovviamente già bene come lavorare con WatchGuard e intende – secondo quanto ha dichiarato Prakash Panjwani, CEO di WatchGuard – preservare il modello attuale di “security delivery” attraverso il canale degli MSP. Con, inoltre, il rafforzamento degli investimenti per lo sviluppo delle tecnologie in ambito cloud, SASE, XDR, MDR, automazione della cyber security.Prakash Panjwani, CEO di WatchGuard

I portavoce di Vector spiegano che “gli MSP rappresentano il futuro della implementazione della sicurezza” e che WatchGuard ha la possibilità di cavalcare questa evoluzione. Il nuovo azionista di maggioranza è pronto a investire “sia organicamente sia attraverso acquisizioni” per agevolare la crescita della security company.

Il vantaggio per WatchGuard è che Vector Capital non è uno di quegli “active investor” che spingono drasticamente la crescita delle aziende controllate per portare in fretta valore agli azionisti. Ha tradizionalmente una sua presenza in campo tecnologico ma storicamente sempre senza particolare premura di escogitare una “exit” remunerativa. Lo testimoniano soprattutto le sue partecipazioni di lunga data ancora attive (ad esempio la stessa WatchGuard e Cambium Networks).

Vector è nota soprattutto per aver organizzato la sequenza spinoff-crescita-vendita di LanDesk, “estratta” nel 2002 da Intel e venduta quattro anni dopo ad Avocent (poi sarà Ivanti). Non ha al momento altre partecipazioni in aziende di cyber security analoghe a WatchGuard, ma esperienza nel campo ne ha, specialmente con il mercato israeliano. Oggi controlla Kela Group (cyber intelligence) e Vesta (fraud prevention). In passato ha controllato Aladdin e SafeNet (poi combinate insieme e vendute a Gemalto)


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