Big Data e HPC nel mondo oil&gas: collaborazione tra Nvidia e GE

GE Baker Hughes svilupperà nuove soluzioni sfruttando gli acceleratori di Nvidia, puntando all'applicazione del deep learning in vari scenari sul campo

Autore: Redazione ImpresaCity

Le aziende del settore oil and gas sono tra le più interessate alle evoluzioni del supercomputing, come abbiamo già visto nel caso di Eni. Il motivo è semplice: analizzare in profondità le enormi quantità di dati raccolti da sensori, macchinari e prospezioni geologiche permette di ottimizzare le attività sul campo e in particolare trovare nuovi giacimenti da sfruttare. Big Data analytics e machine learning hanno in tutto questo un ruolo sempre più chiave.

In quest'ottica assume particolare importanza la collaborazione che Nvidia ha definito con Baker Hughes, una società controllata da GE che offre prodotti e servizi alle compagnie petrolifere. In particolare, nell'ambito di interesse per la collaborazione con Nvidia, Baker Hughes sviluppa software per compiti che vanno dall'asset management alla manutenzione, dal design degli impianti sino alla simulazione dei componenti.

L'obiettivo della partnership è sviluppare le applicazioni del deep learning nelle soluzioni per il mercato oil and gas. Questo in primis attraverso l'utilizzo da parte di Baker Hughes Digital di cluster di appliance Nvidia DGX-1, come base per sviluppare e addestrare modelli di machine learning che potranno in seguito essere integrati in applicazioni mirate. Dal punto di vista tecnico si tratta di una evoluzione interessante, legata alla combinazione di modelli fisici - che non possono certo essere abbandonati in campo oil and gas - con le reti neurali. L'applicazione del deep learning nelle simulazioni fisiche è un campo che richiede ancora miglioramenti ma che sembra promettente per Baker Hughes e Nvidia.



I modelli di deep learning addestrati usando le appliance Nvidia saranno disponibili ai clienti Baker Hughes sotto forma di un servizio cloud. Inizialmente l'idea è mettere a disposizione i modelli pre-addestrati, dare loro in pasto i terabyte di dati che vengono prodotti dagli impianti del singolo cliente e aggiornare di conseguenza i modelli ottimizzati. In seguito è ipotizzabile che i clienti possano gestire direttamente l'addestramento dei modelli di deep learning e integrarli in produzione.

La partnership tra Baker Hughes e Nvidia si estende ovviamente anche alla prossima generazione di appliance DGX-1, che sarà basata su architettura Volta e non sull'attuale Pascal. L'azienda che fa capo a GE userà anche sistemi desktop Nvidia DGX Stations, ad esempio direttamente negli impianti, e le board Nvidia Jetson per l'integrazione in dispositivi edge e macchinari.

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