Acta, sì dell'Unione Europea al trattato anti-pirateria

L'Unione Europea aderisce ad Acta, l'accordo contro la pirateria online che ora passerà all'esame del Parlamento Europeo per essere convertito in legge. Ma non mancano le polemiche.

Autore: Redazione ImpresaCity

L'Unione Europea ha aderito al trattato Acta, Anti-Counterfeiting Trade Agreement, un accordo internazionale, commerciale e plurilaterale che mira a prevenire e combattere la pirateria online attraverso l'introduzione di una serie di sanzioni.
A firmare il trattato, a Tokio, sono stati alcuni rappresentanti dell'Unione e dei 22 stati membri. 
Secondo le regole introdotte, il provider interpellato dal detentore del diritto d'autore violato dovrà fornire l'identità dei soggetti che scaricano o condividono contenuti protetti dal copyright per poi agire contro di loro.
Ora il testo dovrà essere approvato dal Parlamento Europeo per diventare legge a tutti gli effetti.  
Per questo 28 organizzazioni europee, rappresentanti della comunità IP dell'UE, hanno inviato al presidente del Parlamento Martin Schulz un documento intitolato "Acta – Why You Should Support It", in cui illustrano i vantaggi delle nuove norme ai fini della protezione di creatori e proprietari di contenuti da una parte, e utenti dall'altra. 
Ma non mancano le polemiche: l'Acta in Europa ha ricevuto anche aspre critiche da parte di vari operatori della rete, tra cui Agorà Digitale e gli hacktivisti legati al gruppo Anonimous. Il provvedimento potrebbe secondo molti limitare la privacy e la libertà di espressione degli utenti.

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