Quali sono le principali peculiarità del percorso di digitalizzazione delle PMI italiane, e quali strategie possono aiutare a gestirlo?
Le PMI italiane presentano tre caratteristiche distintive nel percorso di digitalizzazione. Prima, la dimensione organizzativa: strutture snelle ma poco formalizzate che garantiscono agilità decisionale ma complicano l'implementazione di sistemi strutturati. Seconda, la limitata disponibilità finanziaria: la maggioranza sostiene le spese con risorse proprie, senza usufruire di incentivi esterni. Terza, le competenze interne limitate: mancano figure IT specializzate, rendendo essenziale il supporto di partner tecnologici qualificati.
Un ostacolo critico è la gestione delle informazioni in silos, che genera inefficienze nei processi decisionali, duplicazioni di attività e perdita di competitività. La mancanza di visione integrata limita la pianificazione strategica e rallenta i tempi di risposta al mercato. Le strategie efficaci includono un approccio modulare e graduale per implementazioni per fasi, riducendo l'impatto organizzativo e finanziario. È fondamentale investire nella formazione del personale interno e scegliere partner tecnologici competenti che comprendano le specificità del tessuto imprenditoriale italiano.
Quali soluzioni tecnologiche ritenete oggi più efficaci per accompagnare le PMI verso una maggiore produttività e competitività?
La soluzione più efficace risiede nell'implementazione di sistemi ERP evoluti, progettati specificamente per le PMI italiane. Questi sistemi devono orchestrare tutti i processi aziendali - dall'amministrazione alla produzione, dalle vendite alla logistica - creando un flusso informativo integrato che superi la logica dei silos.
Un ERP moderno per le PMI deve possedere: modularità per implementazioni graduate, flessibilità per adattarsi ai processi aziendali, capacità di integrazione con software dipartimentali (MES, CAD, PDM, PLM), scalabilità per crescere con l'azienda e facilità d'uso. L'integrazione dell'intelligenza artificiale negli ERP rappresenta una frontiera strategica in tanti ambiti applicativi e con obiettivi differenti. Panthera, l’ERP progettato per le PMI italiane, la interpreta come una tecnologia in grado di eliminare il data entry manuale, ridurre errori, velocizzare le operazioni e liberare risorse dalle attività più ripetitive, come per esempio automatizzando l’inserimento degli ordini. Ma accanto a questi elementi tecnologici, è il valore consulenziale di un partner solido a fare la differenza: accompagnare le persone nel processo di cambiamento, supportandole in tutti gli step strategici e operativi in una vera logica di partnership evolutiva.
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Quali sono le principali peculiarità del percorso di digitalizzazione delle PMI italiane, e quali strategie possono aiutare a gestirlo?
Le PMI italiane presentano tre caratteristiche distintive nel percorso di digitalizzazione. Prima, la dimensione organizzativa: strutture snelle ma poco formalizzate che garantiscono agilità decisionale ma complicano l'implementazione di sistemi strutturati. Seconda, la limitata disponibilità finanziaria: la maggioranza sostiene le spese con risorse proprie, senza usufruire di incentivi esterni. Terza, le competenze interne limitate: mancano figure IT specializzate, rendendo essenziale il supporto di partner tecnologici qualificati.
Un ostacolo critico è la gestione delle informazioni in silos, che genera inefficienze nei processi decisionali, duplicazioni di attività e perdita di competitività. La mancanza di visione integrata limita la pianificazione strategica e rallenta i tempi di risposta al mercato. Le strategie efficaci includono un approccio modulare e graduale per implementazioni per fasi, riducendo l'impatto organizzativo e finanziario. È fondamentale investire nella formazione del personale interno e scegliere partner tecnologici competenti che comprendano le specificità del tessuto imprenditoriale italiano.
Quali soluzioni tecnologiche ritenete oggi più efficaci per accompagnare le PMI verso una maggiore produttività e competitività?
La soluzione più efficace risiede nell'implementazione di sistemi ERP evoluti, progettati specificamente per le PMI italiane. Questi sistemi devono orchestrare tutti i processi aziendali - dall'amministrazione alla produzione, dalle vendite alla logistica - creando un flusso informativo integrato che superi la logica dei silos.
Un ERP moderno per le PMI deve possedere: modularità per implementazioni graduate, flessibilità per adattarsi ai processi aziendali, capacità di integrazione con software dipartimentali (MES, CAD, PDM, PLM), scalabilità per crescere con l'azienda e facilità d'uso. L'integrazione dell'intelligenza artificiale negli ERP rappresenta una frontiera strategica in tanti ambiti applicativi e con obiettivi differenti. Panthera, l’ERP progettato per le PMI italiane, la interpreta come una tecnologia in grado di eliminare il data entry manuale, ridurre errori, velocizzare le operazioni e liberare risorse dalle attività più ripetitive, come per esempio automatizzando l’inserimento degli ordini. Ma accanto a questi elementi tecnologici, è il valore consulenziale di un partner solido a fare la differenza: accompagnare le persone nel processo di cambiamento, supportandole in tutti gli step strategici e operativi in una vera logica di partnership evolutiva.
Quali sono le principali peculiarità del percorso di digitalizzazione delle PMI italiane, e quali strategie possono aiutare a gestirlo?
Le PMI italiane presentano tre caratteristiche distintive nel percorso di digitalizzazione. Prima, la dimensione organizzativa: strutture snelle ma poco formalizzate che garantiscono agilità decisionale ma complicano l'implementazione di sistemi strutturati. Seconda, la limitata disponibilità finanziaria: la maggioranza sostiene le spese con risorse proprie, senza usufruire di incentivi esterni. Terza, le competenze interne limitate: mancano figure IT specializzate, rendendo essenziale il supporto di partner tecnologici qualificati.
Un ostacolo critico è la gestione delle informazioni in silos, che genera inefficienze nei processi decisionali, duplicazioni di attività e perdita di competitività. La mancanza di visione integrata limita la pianificazione strategica e rallenta i tempi di risposta al mercato. Le strategie efficaci includono un approccio modulare e graduale per implementazioni per fasi, riducendo l'impatto organizzativo e finanziario. È fondamentale investire nella formazione del personale interno e scegliere partner tecnologici competenti che comprendano le specificità del tessuto imprenditoriale italiano.
Quali soluzioni tecnologiche ritenete oggi più efficaci per accompagnare le PMI verso una maggiore produttività e competitività?
La soluzione più efficace risiede nell'implementazione di sistemi ERP evoluti, progettati specificamente per le PMI italiane. Questi sistemi devono orchestrare tutti i processi aziendali - dall'amministrazione alla produzione, dalle vendite alla logistica - creando un flusso informativo integrato che superi la logica dei silos.
Un ERP moderno per le PMI deve possedere: modularità per implementazioni graduate, flessibilità per adattarsi ai processi aziendali, capacità di integrazione con software dipartimentali (MES, CAD, PDM, PLM), scalabilità per crescere con l'azienda e facilità d'uso. L'integrazione dell'intelligenza artificiale negli ERP rappresenta una frontiera strategica in tanti ambiti applicativi e con obiettivi differenti. Panthera, l’ERP progettato per le PMI italiane, la interpreta come una tecnologia in grado di eliminare il data entry manuale, ridurre errori, velocizzare le operazioni e liberare risorse dalle attività più ripetitive, come per esempio automatizzando l’inserimento degli ordini. Ma accanto a questi elementi tecnologici, è il valore consulenziale di un partner solido a fare la differenza: accompagnare le persone nel processo di cambiamento, supportandole in tutti gli step strategici e operativi in una vera logica di partnership evolutiva.