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Il parere di Impresoft

Risponde Alessandro Geraldi, Group CEO di Impresoft

Autore: Redazione ImpresaCity

Quali sono le principali peculiarità del percorso di digitalizzazione delle PMI italiane, e quali strategie possono aiutare a gestirlo?

Le aziende di medie dimensioni italiane rappresentano un pilastro fondamentale per la crescita economica e l’innovazione del Paese. Nonostante affrontino sfide significative, queste imprese dimostrano una notevole capacità di adattamento, con un approccio alla digitalizzazione flessibile, pragmatico e fortemente orientato al risultato. Oggi, la digitalizzazione non è solo una risposta contingente, ma una scelta strategica. Le imprese di medie dimensioni si aspettano di collaborare con partner che comprendano appieno le peculiarità del loro settore, e richiedono soluzioni complete e pronte all'uso, in cui l’intelligenza artificiale sia integrata, basata su best practice riconosciute.

Per accompagnare efficacemente le PMI in questo percorso, è fondamentale adottare strategie che rispecchino la loro realtà operativa. In particolare: Modularità e scalabilità delle soluzioni: le tecnologie devono poter essere implementate a piccoli passi, senza impatti organizzativi eccessivi. L’approccio "pay-as-you-grow" è cruciale per consentire una trasformazione sostenibile; Esperienza consolidata nel tempo: la tecnologia da sola non basta. Le PMI hanno bisogno di partner che sappiano parlare il loro linguaggio, capire i processi e disegnare roadmap operative, evitando approcci “one size fits all”; e inoltre Formazione e change management: il cambiamento non può prescindere dalle persone. Investire in competenze digitali interne è strategico quanto investire in tecnologie.

Quali soluzioni tecnologiche ritenete oggi più efficaci per accompagnare le PMI verso una maggiore produttività e competitività?

Impresoft identifica alcune tecnologie chiave che oggi rappresentano un vero e proprio "acceleratore" per la crescita delle PMI: Cloud Computing: flessibile, sicuro e scalabile, il cloud consente anche alle piccole imprese di accedere a infrastrutture e applicazioni evolute, abbattendo costi di gestione e barriere tecnologiche; ERP e CRM di nuova generazione: strumenti integrati e verticalizzati permettono una gestione più efficiente dei processi aziendali, dalla supply chain al post-vendita; Automazione e Agenti: anche nelle PMI esistono attività ripetitive e a basso valore aggiunto. Automatizzarle significa liberare risorse umane per attività più strategiche, aumentando efficienza e qualità; Data analytics e Business Intelligence: le PMI che sanno leggere e interpretare i propri dati prendono decisioni più informate e tempestive, guadagnando in competitività; Cybersecurity: la sicurezza informatica non è un’opzione. Proteggere dati, processi e asset digitali è fondamentale per garantire continuità operativa e fiducia del mercato; e infine Intelligenza Artificiale: L’AI è efficace quanto i dati su cui si basa, e proprio i dati rappresentano la principale criticità per la sua adozione, soprattutto nel mid-market (e non solo). L’AI può sembrare distante per molte PMI, ma è già applicabile in ambiti molto concreti: assistenza clienti, manutenzione predittiva, ottimizzazione della logistica, personalizzazione delle offerte.

La vera sfida non è solo tecnologica, ma culturale. Le soluzioni esistono, sono mature e accessibili. Come player IT, abbiamo il dovere di affiancare le PMI in un percorso di fiducia, consapevolezza e visione strategica.

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Quali sono le principali peculiarità del percorso di digitalizzazione delle PMI italiane, e quali strategie possono aiutare a gestirlo? Le aziende di medie dimensioni italiane rappresentano un pilastro fondamentale per la crescita economica e l’innovazione del Paese. Nonostante affrontino sfide significative, queste imprese dimostrano una notevole capacità di adattamento, con un approccio alla digitalizzazione flessibile, pragmatico e fortemente orientato al risultato. Oggi, la digitalizzazione non è solo una risposta contingente, ma una scelta strategica. Le imprese di medie dimensioni si aspettano di collaborare con partner che comprendano appieno le peculiarità del loro settore, e richiedono soluzioni complete e pronte all'uso, in cui l’intelligenza artificiale sia integrata, basata su best practice riconosciute. Per accompagnare efficacemente le PMI in questo percorso, è fondamentale adottare strategie che rispecchino la loro realtà operativa. In particolare: Modularità e scalabilità delle soluzioni: le tecnologie devono poter essere implementate a piccoli passi, senza impatti organizzativi eccessivi. L’approccio "pay-as-you-grow" è cruciale per consentire una trasformazione sostenibile; Esperienza consolidata nel tempo: la tecnologia da sola non basta. Le PMI hanno bisogno di partner che sappiano parlare il loro linguaggio, capire i processi e disegnare roadmap operative, evitando approcci “one size fits all”; e inoltre Formazione e change management: il cambiamento non può prescindere dalle persone. Investire in competenze digitali interne è strategico quanto investire in tecnologie. Quali soluzioni tecnologiche ritenete oggi più efficaci per accompagnare le PMI verso una maggiore produttività e competitività? Impresoft identifica alcune tecnologie chiave che oggi rappresentano un vero e proprio "acceleratore" per la crescita delle PMI: Cloud Computing: flessibile, sicuro e scalabile, il cloud consente anche alle piccole imprese di accedere a infrastrutture e applicazioni evolute, abbattendo costi di gestione e barriere tecnologiche; ERP e CRM di nuova generazione: strumenti integrati e verticalizzati permettono una gestione più efficiente dei processi aziendali, dalla supply chain al post-vendita; Automazione e Agenti: anche nelle PMI esistono attività ripetitive e a basso valore aggiunto. Automatizzarle significa liberare risorse umane per attività più strategiche, aumentando efficienza e qualità; Data analytics e Business Intelligence: le PMI che sanno leggere e interpretare i propri dati prendono decisioni più informate e tempestive, guadagnando in competitività; Cybersecurity: la sicurezza informatica non è un’opzione. Proteggere dati, processi e asset digitali è fondamentale per garantire continuità operativa e fiducia del mercato; e infine Intelligenza Artificiale: L’AI è efficace quanto i dati su cui si basa, e proprio i dati rappresentano la principale criticità per la sua adozione, soprattutto nel mid-market (e non solo). L’AI può sembrare distante per molte PMI, ma è già applicabile in ambiti molto concreti: assistenza clienti, manutenzione predittiva, ottimizzazione della logistica, personalizzazione delle offerte. La vera sfida non è solo tecnologica, ma culturale. Le soluzioni esistono, sono mature e accessibili. Come player IT, abbiamo il dovere di affiancare le PMI in un percorso di fiducia, consapevolezza e visione strategica.
Quali sono le principali peculiarità del percorso di digitalizzazione delle PMI italiane, e quali strategie possono aiutare a gestirlo? Le aziende di medie dimensioni italiane rappresentano un pilastro fondamentale per la crescita economica e l’innovazione del Paese. Nonostante affrontino sfide significative, queste imprese dimostrano una notevole capacità di adattamento, con un approccio alla digitalizzazione flessibile, pragmatico e fortemente orientato al risultato. Oggi, la digitalizzazione non è solo una risposta contingente, ma una scelta strategica. Le imprese di medie dimensioni si aspettano di collaborare con partner che comprendano appieno le peculiarità del loro settore, e richiedono soluzioni complete e pronte all'uso, in cui l’intelligenza artificiale sia integrata, basata su best practice riconosciute. Per accompagnare efficacemente le PMI in questo percorso, è fondamentale adottare strategie che rispecchino la loro realtà operativa. In particolare: Modularità e scalabilità delle soluzioni: le tecnologie devono poter essere implementate a piccoli passi, senza impatti organizzativi eccessivi. L’approccio "pay-as-you-grow" è cruciale per consentire una trasformazione sostenibile; Esperienza consolidata nel tempo: la tecnologia da sola non basta. Le PMI hanno bisogno di partner che sappiano parlare il loro linguaggio, capire i processi e disegnare roadmap operative, evitando approcci “one size fits all”; e inoltre Formazione e change management: il cambiamento non può prescindere dalle persone. Investire in competenze digitali interne è strategico quanto investire in tecnologie. Quali soluzioni tecnologiche ritenete oggi più efficaci per accompagnare le PMI verso una maggiore produttività e competitività? Impresoft identifica alcune tecnologie chiave che oggi rappresentano un vero e proprio "acceleratore" per la crescita delle PMI: Cloud Computing: flessibile, sicuro e scalabile, il cloud consente anche alle piccole imprese di accedere a infrastrutture e applicazioni evolute, abbattendo costi di gestione e barriere tecnologiche; ERP e CRM di nuova generazione: strumenti integrati e verticalizzati permettono una gestione più effici

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