Quali ostacoli si riscontrano oggi nella diffusione delle innovazioni digitali nel settore pubblico, e quali strategie si rendono necessarie per accelerarne l’adozione e il reale impatto sul cittadino?
Uno degli ostacoli principali che osserviamo costantemente nell’innovazione digitale è la continua dipendenza da metodi fortemente basati sulla carta. Molti dipartimenti fanno ancora ampio affidamento sui documenti fisici, il che crea naturalmente colli di bottiglia e rallenta il passaggio a flussi di lavoro completamente digitali. Questo problema è spesso aggravato da budget limitati, che riducono la possibilità di investire in tecnologie di stampa avanzate, come sistemi sicuri basati su cloud e altre soluzioni digitali. Le preoccupazioni legate alla sicurezza dei dati e alla riservatezza rappresentano un altro grande ostacolo. Le organizzazioni del settore pubblico e sanitario trattano regolarmente informazioni altamente sensibili, dai dati dei pazienti ai contratti governativi. A complicare ulteriormente le cose, molte organizzazioni si trovano in difficoltà a causa della mancanza di integrazione tra i flussi di lavoro. I processi di stampa sono spesso isolati e non collegati a sistemi di gestione documentale digitale più ampi, con conseguenti inefficienze e duplicazioni di attività.
Per accelerare questo cambiamento e fare davvero la differenza, Fujifilm sostiene l’adozione di una strategia articolata. Un primo passo è implementare soluzioni di stampa basate su cloud, che offrono una stampa sicura da remoto, perfettamente integrata nei flussi di lavoro digitali, garantendo accessibilità da qualsiasi luogo e supportando ambienti di lavoro più flessibili. È inoltre fondamentale adottare misure di stampa sicura, come il pull printing o l’autenticazione tramite badge, per proteggere i documenti sensibili e rispettare normative importanti come il GDPR. L’utilizzo di dispositivi di stampa abilitati all’IoT, in particolare stampanti multifunzione (MFP) dotate di funzionalità avanzate, consente anche una digitalizzazione, stampa e condivisione dei documenti in modo efficiente all’interno di un sistema integrato. L’introduzione di strumenti di controllo dei costi tramite software di gestione delle stampanti aiuta a monitorare l’uso, ottimizzare le risorse e ridurre gli sprechi, rendendo le operazioni più efficienti anche dal punto di vista economico. Dal punto di vista ambientale, promuovere pratiche ecosostenibili – come dotare gli uffici di stampanti ecologiche e incentivare la stampa fronte-retro o l’utilizzo di materiali di consumo riciclabili – è in linea con le politiche pubbliche verdi. Infine, la formazione del personale è fondamentale. Migliorare le competenze dei dipendenti del settore pubblico e sanitario riguardo alle tecnologie di stampa moderne e ai flussi di lavoro integrati aumenterà l’efficienza e accelererà i tassi di adozione.
Quali tecnologie e soluzioni digitali state proponendo per supportare la trasformazione digitale della PA o della Sanità?
Nell’adottare le tecnologie di stampa digitale per supportare la trasformazione digitale, occorre dare priorità alla sicurezza, all’efficienza e alla sostenibilità. Si tratta di principi fondamentali per Fujifilm, in quanto la gestione sicura della stampa (Pull Printing) protegge direttamente i dati sensibili. Il rischio di violazioni di dati riguardanti informazioni riservate è significativamente ridotto quando l’accesso ai documenti è limitato solo agli utenti autorizzati tramite autenticazione con badge o codici PIN. Le stampanti multifunzione (MFP) potenziate con tecnologia IoT rappresentano un’altra soluzione chiave da considerare, poiché offrono funzionalità integrate che vanno oltre la stampa di base. Funzionalità come la scansione diretta sul cloud, l’instradamento automatico dei documenti e il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) sono fondamentali per digitalizzare e ottimizzare efficacemente i flussi di lavoro, trasformando i documenti fisici in dati digitali fruibili. Le MFP Fujifilm offrono anche una scansione fronte-retro rapida e affidabile per una digitalizzazione fluida degli archivi cartacei. Anche gli strumenti di automazione dei flussi di lavoro sono essenziali per garantire un’integrazione fluida tra l’infrastruttura di stampa e i sistemi di gestione documentale digitale più ampi. Infine, adottare stampanti MFP a basso consumo energetico, con materiali di consumo riciclabili e funzionalità duplex non solo risponde agli obiettivi di sostenibilità, ma supporta attivamente le più ampie iniziative ambientali del settore pubblico.
Quali ostacoli si riscontrano oggi nella diffusione delle innovazioni digitali nel settore pubblico, e quali strategie si rendono necessarie per accelerarne l’adozione e il reale impatto sul cittadino?
Uno degli ostacoli principali che osserviamo costantemente nell’innovazione digitale è la continua dipendenza da metodi fortemente basati sulla carta. Molti dipartimenti fanno ancora ampio affidamento sui documenti fisici, il che crea naturalmente colli di bottiglia e rallenta il passaggio a flussi di lavoro completamente digitali. Questo problema è spesso aggravato da budget limitati, che riducono la possibilità di investire in tecnologie di stampa avanzate, come sistemi sicuri basati su cloud e altre soluzioni digitali. Le preoccupazioni legate alla sicurezza dei dati e alla riservatezza rappresentano un altro grande ostacolo. Le organizzazioni del settore pubblico e sanitario trattano regolarmente informazioni altamente sensibili, dai dati dei pazienti ai contratti governativi. A complicare ulteriormente le cose, molte organizzazioni si trovano in difficoltà a causa della mancanza di integrazione tra i flussi di lavoro. I processi di stampa sono spesso isolati e non collegati a sistemi di gestione documentale digitale più ampi, con conseguenti inefficienze e duplicazioni di attività.
Per accelerare questo cambiamento e fare davvero la differenza, Fujifilm sostiene l’adozione di una strategia articolata. Un primo passo è implementare soluzioni di stampa basate su cloud, che offrono una stampa sicura da remoto, perfettamente integrata nei flussi di lavoro digitali, garantendo accessibilità da qualsiasi luogo e supportando ambienti di lavoro più flessibili. È inoltre fondamentale adottare misure di stampa sicura, come il pull printing o l’autenticazione tramite badge, per proteggere i documenti sensibili e rispettare normative importanti come il GDPR. L’utilizzo di dispositivi di stampa abilitati all’IoT, in particolare stampanti multifunzione (MFP) dotate di funzionalità avanzate, consente anche una digitalizzazione, stampa e condivisione dei documenti in modo efficiente all’interno di un sistema integrato. L’introduzione di strumenti di controllo dei costi tramite software di gestione delle stampanti aiuta a monitorare l’uso, ottimizzare le risorse e ridurre gli sprechi, rendendo le operazioni più efficienti anche dal punto di vista economico. Dal punto di vista ambientale, promuovere pratiche ecosostenibili – come dotare gli uffici di stampanti ecologiche e incentivare la stampa fronte-retro o l’utilizzo di materiali di consumo riciclabili – è in linea con le politiche pubbliche verdi. Infine, la formazione del personale è fondamentale. Migliorare le competenze dei dipendenti del settore pubblico e sanitario riguardo alle tecnologie di stampa moderne e ai flussi di lavoro integrati aumenterà l’efficienza e accelererà i tassi di adozione.
Quali tecnologie e soluzioni digitali state proponendo per supportare la trasformazione digitale della PA o della Sanità?
Nell’adottare le tecnologie di stampa digitale per supportare la trasformazione digitale, occorre dare priorità alla sicurezza, all’efficienza e alla sostenibilità. Si tratta di principi fondamentali per Fujifilm, in quanto la gestione sicura della stampa (Pull Printing) protegge direttamente i dati sensibili. Il rischio di violazioni di dati riguardanti informazioni riservate è significativamente ridotto quando l’accesso ai documenti è limitato solo agli utenti autorizzati tramite autenticazione con badge o codici PIN. Le stampanti multifunzione (MFP) potenziate con tecnologia IoT rappresentano un’altra soluzione chiave da considerare, poiché offrono funzionalità integrate che vanno oltre la stampa di base. Funzionalità come la scansione diretta sul cloud, l’instradamento automatico dei documenti e il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) sono fondamentali per digitalizzare e ottimizzare efficacemente i flussi di lavoro, trasformando i documenti fisici in dati digitali fruibili. Le MFP Fujifilm offrono anche una scansione fronte-retro rapida e affidabile per una digitalizzazione fluida degli archivi cartacei. Anche gli strumenti di automazione dei flussi di lavoro sono essenziali per garantire un’integrazione fluida tra l’infrastruttura di stampa e i sistemi di gestione documentale digitale più ampi. Infine, adottare stampanti MFP a basso consumo energetico, con materiali di consumo riciclabili e funzionalità duplex non solo risponde agli obiettivi di sostenibilità, ma supporta attivamente le più ampie iniziative ambientali del settore pubblico.
Quali ostacoli si riscontrano oggi nella diffusione delle innovazioni digitali nel settore pubblico, e quali strategie si rendono necessarie per accelerarne l’adozione e il reale impatto sul cittadino?
Uno degli ostacoli principali che osserviamo costantemente nell’innovazione digitale è la continua dipendenza da metodi fortemente basati sulla carta. Molti dipartimenti fanno ancora ampio affidamento sui documenti fisici, il che crea naturalmente colli di bottiglia e rallenta il passaggio a flussi di lavoro completamente digitali. Questo problema è spesso aggravato da budget limitati, che riducono la possibilità di investire in tecnologie di stampa avanzate, come sistemi sicuri basati su cloud e altre soluzioni digitali. Le preoccupazioni legate alla sicurezza dei dati e alla riservatezza rappresentano un altro grande ostacolo. Le organizzazioni del settore pubblico e sanitario trattano regolarmente informazioni altamente sensibili, dai dati dei pazienti ai contratti governativi. A complicare ulteriormente le cose, molte organizzazioni s