Quali ostacoli si riscontrano oggi nella diffusione delle innovazioni digitali nel settore pubblico, e quali strategie si rendono necessarie per accelerarne l’adozione e il reale impatto sul cittadino? Uno degli ostacoli principali alla diffusione dell’innovazione digitale nella Pubblica Amministrazione riguarda il Codice degli Appalti e le procedure di acquisto, spesso complesse e lente. Questo comporta tempi molto lunghi già nella fase iniziale, rallentando di fatto l’adozione di soluzioni innovative e il loro aggiornamento nel tempo. A questo si aggiunge un aspetto altrettanto importante, ovvero il cambiamento interno alla PA. L’innovazione non è solo tecnologica, ma richiede una revisione dei processi e delle modalità operative. E proprio il cambiamento dei processi, più che la tecnologia in sé, rappresenta spesso la vera sfida. La PA si sta muovendo in questa direzione, anche grazie agli investimenti del Pnrr, ma l’applicazione concreta delle innovazioni resta complessa. Le nuove tecnologie semplificano, ma richiedono anche un’evoluzione nel modo di lavorare. Per accelerare davvero il cambiamento servono formazione, accompagnamento e regole più agili per acquistare e implementare soluzioni digitali. Quali tecnologie e soluzioni digitali state proponendo per supportare la trasformazione digitale della PA o della Sanità? Stiamo lavorando su più fronti per supportare la trasformazione digitale della PA. Un primo ambito chiave è la messa in sicurezza dei sistemi, elemento abilitante su cui costruire servizi digitali affidabili. Parallelamente, puntiamo a rendere disponibili tecnologie che migliorano l’erogazione dei servizi al cittadino, come applicazioni moderne, soluzioni di intelligenza artificiale e strumenti di sviluppo low code e no code, su cui stiamo investendo anche in termini di competenze. Un’altra area centrale è l’infrastruttura digitale. Supportiamo l’adozione del cloud, sia attraverso il PSN sia tramite soluzioni ibride con provider non governativi. L’obiettivo è offrire alle amministrazioni strumenti agili, capaci di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e di accelerare il go to market dei servizi, sempre con il focus chiaro di migliorare l’esperienza e l’accesso del cittadino ai servizi pubblici. Collaboriamo con i principali player tecnologici del mercato, che ci riconoscono come un partner affidabile per progetti di integrazione di sistemi e soluzioni tecnologiche avanzate. Supportiamo le aziende nei loro processi di trasformazione digitale grazie a competenze consolidate in project management, virtualizzazione, networking, gestione documentale, hardware e software, mobile e sicurezza IT, piattaforme cloud e soluzioni AI. La nostra forza risiede nella specializzazione delle risorse, nella condivisione delle esperienze e nella creazione di un solido network, elementi che ci permettono di offrire soluzioni innovative, dinamiche e flessibili.
Quali ostacoli si riscontrano oggi nella diffusione delle innovazioni digitali nel settore pubblico, e quali strategie si rendono necessarie per accelerarne l’adozione e il reale impatto sul cittadino? Uno degli ostacoli principali alla diffusione dell’innovazione digitale nella Pubblica Amministrazione riguarda il Codice degli Appalti e le procedure di acquisto, spesso complesse e lente. Questo comporta tempi molto lunghi già nella fase iniziale, rallentando di fatto l’adozione di soluzioni innovative e il loro aggiornamento nel tempo. A questo si aggiunge un aspetto altrettanto importante, ovvero il cambiamento interno alla PA. L’innovazione non è solo tecnologica, ma richiede una revisione dei processi e delle modalità operative. E proprio il cambiamento dei processi, più che la tecnologia in sé, rappresenta spesso la vera sfida. La PA si sta muovendo in questa direzione, anche grazie agli investimenti del Pnrr, ma l’applicazione concreta delle innovazioni resta complessa. Le nuove tecnologie semplificano, ma richiedono anche un’evoluzione nel modo di lavorare. Per accelerare davvero il cambiamento servono formazione, accompagnamento e regole più agili per acquistare e implementare soluzioni digitali. Quali tecnologie e soluzioni digitali state proponendo per supportare la trasformazione digitale della PA o della Sanità? Stiamo lavorando su più fronti per supportare la trasformazione digitale della PA. Un primo ambito chiave è la messa in sicurezza dei sistemi, elemento abilitante su cui costruire servizi digitali affidabili. Parallelamente, puntiamo a rendere disponibili tecnologie che migliorano l’erogazione dei servizi al cittadino, come applicazioni moderne, soluzioni di intelligenza artificiale e strumenti di sviluppo low code e no code, su cui stiamo investendo anche in termini di competenze. Un’altra area centrale è l’infrastruttura digitale. Supportiamo l’adozione del cloud, sia attraverso il PSN sia tramite soluzioni ibride con provider non governativi. L’obiettivo è offrire alle amministrazioni strumenti agili, capaci di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e di accelerare il go to market dei servizi, sempre con il focus chiaro di migliorare l’esperienza e l’accesso del cittadino ai servizi pubblici. Collaboriamo con i principali player tecnologici del mercato, che ci riconoscono come un partner affidabile per progetti di integrazione di sistemi e soluzioni tecnologiche avanzate. Supportiamo le aziende nei loro processi di trasformazione digitale grazie a competenze consolidate in project management, virtualizzazione, networking, gestione documentale, hardware e software, mobile e sicurezza IT, piattaforme cloud e soluzioni AI. La nostra forza risiede nella specializzazione delle risorse, nella condivi