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Il parere di SAP

Risponde Enzo Pagliaroli, Services and Public Sector Sales Director di SAP Italia

Autore: Redazione ImpresaCity

Quali ostacoli si riscontrano oggi nella diffusione delle innovazioni digitali nel settore pubblico, e quali strategie si rendono necessarie per accelerarne l’adozione e il reale impatto sul cittadino?

La situazione da cui partiamo vede il nostro Paese in forte ritardo rispetto al resto dell’Europa, ma dal nostro osservatorio evidenziamo importanti passi in avanti che fanno ben sperare grazie all’avvio di progetti innovativi e all’avanguardia. Sono diverse le implementazioni delle nostre soluzioni ERP cloud avviate nell’ultimo anno con enti pubblici di dimensioni diverse volte a gestire in modo più efficiente e trasparente bilanci, sovvenzioni e fondi, e garantire maggiore flessibilità, in linea con la imminente riforma Accrual. L’evoluzione corre rapida, le normative cambiano, e anche la PA deve tenere il passo con il ritmo dell’innovazione, per esempio sfruttando la potenza rivoluzionaria dell’AI. Vi è un grande interesse verso questa tecnologia anche nel mondo pubblico, più di quanto non si pensi. Gli enti sono consapevoli dei vantaggi che l’AI può offrire per migliorare l’efficienza e l’erogazione dei servizi pubblici, rendere più moderne le esperienze dei cittadini, automatizzare i processi, e ottimizzare le risorse.

Affinché questo salto di qualità avvenga è necessario investire su tre aspetti: avviare processi di trasformazione in cloud, che assicura i livelli di flessibilità e scalabilità necessari per affrontare le sfide infrastrutturali e rendere sostenibile l’implementazione; migliorare le competenze digitali delle persone che lavorano nella PA e rendere gli enti più attrattivi per risorse qualificate e giovani talenti; snellire e rendere più veloci le procedure d’acquisto, che a volte portano a scegliere tecnologie che al termine del processo sono divenute obsolete.

Quali tecnologie e soluzioni digitali state proponendo per supportare la trasformazione digitale della PA o della Sanità?

In generale, come SAP riteniamo che per avviare un processo di trasformazione digitale di successo, un’azienda (privata e pubblica) debba partire dal suo core, cioè dal gestionale. E oggi il moderno ERP non può che essere in cloud, intelligente, cioè, integrato con sistemi di AI, e clean, cioè il più possibile standard. Molte amministrazioni pubbliche hanno soluzioni ERP datate e sistemi isolati che non soddisfano le esigenze di un’amministrazione moderna. Ciò porta a processi inefficienti e disconnessi, così come a dati ridondanti e incongruenti. Come dicevo prima, stiamo rilevando un grandissimo interesse dai nostri clienti del Settore Pubblico, perché un’ERP in cloud soddisfa in modo semplice e veloce le loro priorità più importanti: offrire servizi digitali ai cittadini sempre più moderni e di facile accesso, sfruttare la potenza dei dati e dell'AI, raggiungere l'eccellenza operativa.

Una seconda area di grande collaborazione con i nostri clienti della PA è quella della gestione delle risorse umane. Usare strumenti avanzati di Human Capital Management abilitate dall’AI è, infatti, cruciale per rispondere alla necessità di trovare e trattenere il talento giusto. Basta pensare a come l’AI rivoluziona il processo di recruiting e onboarding rendendolo più snello e personalizzato. Infine, una terza area è quella della Citizen Experience. In questo ambito, a metà maggio abbiamo annunciato l’aggiudicazione della gara d’appalto indetta da Consip al nostro partner Exprivia per la fornitura di servizi SaaS CRM e marketing basati sul portfolio SAP per la Customer Experience. Queste soluzioni aiuteranno le nostre amministrazioni a migliorare la Citizen Experience digitalizzando i servizi della PA, creandone di più rilevanti e di facile accesso, e semplificando la comunicazione con cittadini, pazienti, turisti e imprese.

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Quali ostacoli si riscontrano oggi nella diffusione delle innovazioni digitali nel settore pubblico, e quali strategie si rendono necessarie per accelerarne l’adozione e il reale impatto sul cittadino? La situazione da cui partiamo vede il nostro Paese in forte ritardo rispetto al resto dell’Europa, ma dal nostro osservatorio evidenziamo importanti passi in avanti che fanno ben sperare grazie all’avvio di progetti innovativi e all’avanguardia. Sono diverse le implementazioni delle nostre soluzioni ERP cloud avviate nell’ultimo anno con enti pubblici di dimensioni diverse volte a gestire in modo più efficiente e trasparente bilanci, sovvenzioni e fondi, e garantire maggiore flessibilità, in linea con la imminente riforma Accrual. L’evoluzione corre rapida, le normative cambiano, e anche la PA deve tenere il passo con il ritmo dell’innovazione, per esempio sfruttando la potenza rivoluzionaria dell’AI. Vi è un grande interesse verso questa tecnologia anche nel mondo pubblico, più di quanto non si pensi. Gli enti sono consapevoli dei vantaggi che l’AI può offrire per migliorare l’efficienza e l’erogazione dei servizi pubblici, rendere più moderne le esperienze dei cittadini, automatizzare i processi, e ottimizzare le risorse. Affinché questo salto di qualità avvenga è necessario investire su tre aspetti: avviare processi di trasformazione in cloud, che assicura i livelli di flessibilità e scalabilità necessari per affrontare le sfide infrastrutturali e rendere sostenibile l’implementazione; migliorare le competenze digitali delle persone che lavorano nella PA e rendere gli enti più attrattivi per risorse qualificate e giovani talenti; snellire e rendere più veloci le procedure d’acquisto, che a volte portano a scegliere tecnologie che al termine del processo sono divenute obsolete. Quali tecnologie e soluzioni digitali state proponendo per supportare la trasformazione digitale della PA o della Sanità? In generale, come SAP riteniamo che per avviare un processo di trasformazione digitale di successo, un’azienda (privata e pubblica) debba partire dal suo core, cioè dal gestionale. E oggi il moderno ERP non può che essere in cloud, intelligente, cioè, integrato con sistemi di AI, e clean, cioè il più possibile standard. Molte amministrazioni pubbliche hanno soluzioni ERP datate e sistemi isolati che non soddisfano le esigenze di un’amministrazione moderna. Ciò porta a processi inefficienti e disconnessi, così come a dati ridondanti e incongruenti. Come dicevo prima, stiamo rilevando un grandissimo interesse dai nostri clienti del Settore Pubblico, perché un’ERP in cloud soddisfa in modo semplice e veloce le loro priorità più importanti: offrire servizi digitali ai cittadini sempre più moderni e di facile accesso, sfruttare la potenza dei dati e dell'AI, raggiungere l'eccellenza operativa. Una seconda area di grande collaborazione con i nostri clienti della PA è quella della gestione delle risorse umane. Usare strumenti avanzati di Human Capital Management abilitate dall’AI è, infatti, cruciale per rispondere alla necessità di trovare e trattenere il talento giusto. Basta pensare a come l’AI rivoluziona il processo di recruiting e onboarding rendendolo più snello e personalizzato. Infine, una terza area è quella della Citizen Experience. In questo ambito, a metà maggio abbiamo annunciato l’aggiudicazione della gara d’appalto indetta da Consip al nostro partner Exprivia per la fornitura di servizi SaaS CRM e marketing basati sul portfolio SAP per la Customer Experience. Queste soluzioni aiuteranno le nostre amministrazioni a migliorare la Citizen Experience digitalizzando i servizi della PA, creandone di più rilevanti e di facile accesso, e semplificando la comunicazione con cittadini, pazienti, turisti e imprese.
Quali ostacoli si riscontrano oggi nella diffusione delle innovazioni digitali nel settore pubblico, e quali strategie si rendono necessarie per accelerarne l’adozione e il reale impatto sul cittadino? La situazione da cui partiamo vede il nostro Paese in forte ritardo rispetto al resto dell’Europa, ma dal nostro osservatorio evidenziamo importanti passi in avanti che fanno ben sperare grazie all’avvio di progetti innovativi e all’avanguardia. Sono diverse le implementazioni delle nostre soluzioni ERP cloud avviate nell’ultimo anno con enti pubblici di dimensioni diverse volte a gestire in modo più efficiente e trasparente bilanci, sovvenzioni e fondi, e garantire maggiore flessibilità, in linea con la imminente riforma Accrual. L’evoluzione corre rapida, le normative cambiano, e anche la PA deve tenere il passo con il ritmo dell’innovazione, per esempio sfruttando la potenza rivoluzionaria dell’AI. Vi è un grande interesse verso questa tecnologia anche nel mondo pubblico, più di quanto non si pensi. Gli enti sono consapevoli dei vantaggi che l’AI può offrire per migliorare l’efficienza e l’erogazione dei servizi pubblici, rendere più moderne le esperienze dei cittadini, automatizzare i processi, e ottimizzare le risorse. Affinché questo salto di qualità avvenga è necessario investire su tre aspetti: avviare processi di trasformazione in cloud, che assicura i livelli di flessibilità e scalabilità necessari per affrontare le sfide infrastrutturali e rendere sostenibile l’implementazione; migliorare le competenze digitali delle persone che lavorano nella PA e rendere gli enti più attrattivi per risorse qualificate e giovani talenti; snellire e rendere più veloci le procedure d&rsqu

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