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Il parere di HPE

Risponde Claudio Bassoli Presidente e CEO Hewlett Packard Entreprise Italia

Autore: Redazione ImpresaCity

In base alla vostra esperienza, quali tecnologie giudicate più importanti per il 2023?

Di fronte al crescere esponenziale dei dati che vengono generati ogni giorno, all’importanza fondamentale che va assumendo la capacità di analizzare tali dati e trasformarli in insight, in valore, in nuove occasioni di business, riteniamo che il prossimo anno e in quelli a seguire saranno fondamentali proprio le tecnologie che favoriscono la data analytics, il supercomputing e l’AI insieme all’Automazione e tecnologie per la cybersecurity su tutte.

Per venire incontro alla fondamentale esigenza di convertire i dati in valore, siamo impegnati a rendere il supercomputing accessibile a sempre più aziende. Così, lo scorso mese di novembre, abbiamo presentato un portfolio di soluzioni HPC ad elevata efficienza energetica, che occupano minor spazio e sono disponibili ad un prezzo più contenuto rispetto al passato.

I nostri nuovi supercomputer sono ideali anche per applicazioni AI su larga scala e possono essere dotati di HPE Machine Learning Development Environment, una piattaforma software ottimizzata per l'apprendimento automatico per costruire e addestrare modelli di AI più grandi e più velocemente. Automazione e l'AI forniranno alle aziende informazioni su efficienza e significativi tagli ai costi, che possono fungere da cuscinetto contro le pressioni di mantenere redditività attraverso la sola crescita delle vendite. Fornitori di servizi IT intelligenti e consulenze si faranno avanti con questa esatta proposta di valore.

Inoltre, sempre nell’intento di rendere l’HPC più accessibile, le nostre soluzioni sono disponibili anche “as-a-service”, attraverso la nostra piattaforma “Edge to Cloud” GreenLake, così che le aziende possono individuano le infrastrutture e i servizi di cui hanno bisogno e pagare solamente ciò che usano. Questo permette loro, indipendentemente dalle loro dimensioni, di ridurre i costi, pur potendo accedere a infrastrutture tecnologiche sempre aggiornate, all’avanguardia ed energeticamente efficienti, oltre che di disporre degli strumenti necessari per gestire i picchi di lavoro.

Infine continueranno a essere rilevanti nel 2023 le soluzioni Zerto di HPE come tecnologie per la cybersecurity che consentono il ripristino più rapido da qualsiasi fermo di produzione in un’azienda, ossia il ripristino dei processi in pochi minuti a uno stato di alcuni secondi prima di qualsiasi interruzione. Con queste tecnologie ci si difende da attacchi ransomware, interruzioni o disastri naturali e si riprendono facilmente le operazioni attraverso la protezione continua dei dati. Si ottiene anche un'esperienza semplice e unificata dall'edge al cloud con un'unica piattaforma per proteggere, recuperare e spostare facilmente dati e applicazioni senza rischi.

Sempre in base alla vostra conoscenza, a quali sviluppi di mercato si devono preparare le imprese italiane?

L’anno appena iniziato porta con sé sfide complesse, e le tecnologie digitali possono giocare un ruolo chiave nell’accompagnare le aziende che si trovano ad affrontare uno scenario non semplice.

Il nostro modello everything as-a-service, denominato anche la “Nuova Generazione di Cloud” GreenLake, permette una riduzione del 33% di consumo di energia e tecnologie ricondizionabili e riciclabili fino al 99,5%, abilitando lo sviluppo di nuovi processi, di nuovi modelli di business, riducendo di circa 4/5 i tempi di ciclo di innovazione, del 70% i cicli di rilascio delle applicazioni e fino all’85% i fermi delle infrastrutture digitali. È un approccio applicabile a tutto l’ecosistema italiano: lo utilizzano già più di 120mila aziende private e pubbliche.

La Nuova Generazione di Cloud di HPE permette inoltre di avere a disposizione i nostri tecnici a supporto dell’azienda, dando quindi al cliente la possibilità di accedere a competenze esterne fondamentali. In questo modo, la soluzione permette alle risorse umane dell’azienda di concentrarsi sul core business e “delegare” la gestione delle soluzioni Cloud ai tecnici specializzati, a beneficio della produttività dei team IT, che aumenta in media del 40%. Questo risulta particolarmente importante per le PMI, che possono così dedicare il proprio personale alla gestione del core business.

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