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Il parere di Zucchetti

Risponde Paolo Susani, Direttore commerciale di Zucchetti

Autore: Redazione ImpresaCity

Quali sono oggi le principali esigenze espresse dal Retail o dalla GDO in termini di digitalizzazione?

Dopo il boom dell’e-commerce, negli anni della pandemia, si sta assistendo a una stabilizzazione nelle vendite on line e a una riconquista di posizioni del negozio fisico, che cambia però la propria identità. La vendita tramite commercio elettronico si è assestata all’11% (fonte: Osservatorio eCommerce B2C) e le chiusure dei negozi sono rallentate. Tutto come prima? No. È proprio cambiato il concetto stesso di negozio e si fanno strada ormai due tendenze: metrature ridotte rispetto a store di grandi superfici e impiego della tecnologia. Una tecnologia in grado di gestire la complessità senza ‘complicazioni’ per chi vende e per chi compra. Oggi i retailer preferiscono agire passo dopo passo perché se anche pianificano investimenti per la digitalizzazione, scelgono comunque una strada caratterizzata dalla cautela. Come sostenere, quindi, retail e GDO? Partendo dalla corretta conoscenza del cliente che ormai desidera fare esperienza di acquisto sia tramite l’online sia nel negozio fisico. Da qui la necessità da parte dei retailer di avere un approccio omnichannel per soddisfare le diverse esigenze o intercettare le tendenze: soluzioni per offrire in tempo reale informazioni sui prodotti e capacità di controllarne le disponibilità; inoltre, e qui siamo nell’ambito della Grande Distribuzione, capacità di implementare la tecnologia senza casse (come per esempio soluzioni di self-scanning e self-checkout) e di gestire la consegna merci nell’arco delle 24 ore. Contemporaneamente, soprattutto per rispondere alla sensibilità delle giovani generazioni, è necessario essere in grado di fornire informazioni sulla sostenibilità e sull’origine dei prodotti.

In che modo un vendor o un system integrator può aiutare le imprese ad affrontare al meglio il nuovo scenario?

Innanzitutto nel suo essere un interlocutore completo e unico, in grado di fornire, in qualità appunto di one-stop-shop, una valida integrazione fra le varie soluzioni, a partire dal sistema ERP fino alle applicazioni più verticali per la gestione dei punti vendita e della logistica, per ottimizzare tutti i processi e conseguire un controllo totale. In un’ottica di multicanalità occorre conoscere e valorizzare le attitudini d’acquisto del cliente. Da qui la fondamentale importanza anche di soluzioni di CRM e di Business Intelligence, in grado di capirlo e di comprendere i suoi comportamenti di acquisto.

Ogni acquirente rientra in un target specifico: la possibilità di profilare le varie offerte diventa strategica per fidelizzarlo anche con promozioni su misura (attraverso strategie di marketing automation, loyality e incentive). Il cliente deve sentirsi al centro dell’attività del retailer, deve sentire che ha un ruolo importante: solo così si predisporrà a vivere un’esperienza unica, sia online che offline (punto cassa e sistemi evoluti di pagamento), caratterizzata da soddisfazione, grande efficienza e risparmio di tempo (niente più code grazie all’automazione dei pagamenti).

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