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Il parere di Oracle

Risponde Alberto Tha, Direttore Oracle Retail per il Sud-Europa

Autore: Redazione ImpresaCity

Quali sono oggi le principali esigenze espresse dal Retail o dalla GDO in termini di digitalizzazione?

In un settore sotto pressione – inflazione, carenze di personale, problemi di supply chain – la digitalizzazione è un investimento essenziale per affrontare le sfide e innovare. Servono piattaforme flessibili per acquisire la visibilità necessaria ad agire in modo strategico e dati che permettano non solo di reagire, ma anticipare le trasformazioni del mercato e delle esigenze dei clienti. Applicazioni cloud scalabili e potenti, immediatamente disponibili, sono la scelta di elezione per molte aziende clienti di Oracle del settore retail e in particolare, in Italia, molte del mondo fashion.

Il digitale viene scelto per una gestione più efficiente e mirata dell’inventario e una vera capacità di personalizzazione dell’offerta – con un’esperienza di acquisto coerente tra online e in-store, come del caso del nostro cliente Etro - che tenga conto di clienti che si muovono sempre più sullo stimolo di promozioni e sconti e le cui abitudini di acquisto sono decisamente cambiate; per far fronte alle persistenti complessità nella supply chain con un’orchestrazione tra i vari attori che permetta di non incorrere in ritardi o costi imprevisti; per gestire il personale in modo efficiente e soddisfacente, fidelizzandolo, e così facendo garantirsi anche un livello di servizio sempre più alto.

Guardando alle nuove priorità come la sostenibilità, inoltre, i brand devono attrezzarsi per misurare, gestire, comunicare e migliorare costantemente il loro profilo ESG; questo implica una nuova capacità di integrare dati e processi, che come Oracle ci viene chiesto di supportare con soluzioni olistiche, in cui il cloud dà il suo meglio. Un caso emblematico è quello del cliente Yamamay, che utilizza le nostre soluzioni per il mondo Retail insieme a Oracle Analytics Cloud, proprio per rendere il business della moda più sostenibile.

In che modo un vendor o un system integrator può aiutare le imprese ad affrontare al meglio il nuovo scenario?

2 – Per rispondere, può essere utile esaminare l’esperienza che Oracle sta facendo con Prada, nel quadro di un cloud journey che supportiamo da tempo, con una particolare focalizzazione sui processi di back-office, da un lato, e di customer experience, dall’altro. Oggi Prada usa le soluzioni Oracle Retail, disponibili ai suoi dipendenti anche su dispositivi mobili, per rilevare costantemente le preferenze dei clienti, le loro abitudini di acquisto e alimentare con questi dati le strategie di fidelizzazione e personalizzazione; si ha una completa integrazione tra esperienza del cliente e relazione nei canali fisici e digitali, che per un brand come Prada significa innovazione e generazione di valore.

A questo si aggiungono i vantaggi sperimentati già da qualche anno grazie alla scelta delle applicazioni di Oracle Retail dedicate a pianificazione, assortimento e gestione del merchandising. Ci sono poi anche le opportunità che arriveranno dall’implementazione del motore previsionale di Oracle Retail che va sotto il nome di “Demand Forecasting Cloud Service”, in cui sono integrate funzionalità AI per supportare le decisioni di pianificazione, acquisto, spostamento delle merci, vendite. Tutto questo crea una comprensione dei processi operativi molto profonda, che permette di pianificare rispetto a scenari diversi in modo più efficace e reagire più rapidamente ai cambiamenti del mercato.

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