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Il parere di Zucchetti

Risponde Mauro Fiorilli, Vice Presidente Data Management (Gruppo Zucchetti)

Autore: Redazione ImpresaCity

In base alla vostra esperienza sul mercato, ritenete che la PA abbia colto tutte le opportunità per accelerare al propria digitalizzazione?

La PA ha sicuramente colto molte più opportunità di quel che si potrebbe immaginare. A partire dall’imponente banco di prova dello smart working, che, operando a diverse scale, ha favorito nuove modalità di collaborazione tecnologica, contribuendo peraltro a rafforzare la fiducia tra le parti.

I cambiamenti avvenuti negli ultimi anni, inclusa l'accelerazione dovuta al Pnrr, hanno posto le basi per una digitalizzazione sempre più spinta, capillare e, a tendere, integrata. Anche se alla base di ogni digitalizzazione la prima cosa da trasformare sono i processi, combinati indissolubilmente con l’approccio culturale delle persone, per affrontare concretamente le sfide prioritarie della digital transformation nella PA, secondo Data Management, società del Gruppo Zucchetti, occorrono: sistemi di amministrazione e gestione delle risorse umane, software di automazione dei processi, strumenti di analytics e business intelligence, sicurezza informatica, cloud computing e AI. E l'integrazione di queste soluzioni può sicuramente semplificare i processi, migliorare la collaborazione interna, l'accesso ai dati e, quindi, favorire la fornitura di migliori servizi ai cittadini. Tra le sfide da affrontare si possono includere la sicurezza dei dati, la resistenza al cambiamento, la formazione del personale e la garanzia di un'accessibilità equa ai servizi digitali per tutti i cittadini. Certo, la strada è ancora lunga e non mancheranno ostacoli, ma indietro non si torna. Tanto più con l’ingresso di nuove generazioni. E, proprio perché composta da un gran numero di addetti, la PA è il banco di prova ideale per investire in innovazione tecnologica per l’organizzazione del lavoro e la gestione e amministrazione delle persone con nuove metodologie lavorative.

Con quali soluzioni è possibile soddisfare al meglio le sfide prioritarie per la Pubblica Amministrazione centrale e locale?

Diversi funzionari HR ci raccontano del patrimonio di capitale umano inespresso, che, senza debita valorizzazione e coinvolgimento, poi si demotiva e deresponsabilizza. La PA deve valorizzare le sue persone e attrarre giovani talenti. Premesso che l’innovazione dei processi amministrativi favorisce efficienza, trasparenza e servizi pubblici di maggiore qualità, per raggiungere questo obiettivo è essenziale un’organizzazione all'avanguardia. E Data Management, che ha fatto propri i princìpi della “Human Revolution” di Zucchetti, risponde con ciò che sa fare meglio, con affidabilità e competenza da oltre cinquant’anni: supportare grandi organizzazioni pubbliche e private con servizi e soluzioni per semplificare, facilitare e automatizzare l’amministrazione e la gestione delle risorse umane. La suite HR Next, costituita da portale dipendenti, paghe, presenze, trasferte, reporting e budget e fruibile in diverse modalità, dalla licenza d’uso al business process outsourcing, si completa da un lato con le soluzioni “Zucchetti HR”, ossia applicazioni di recruiting, mobility, timesheet, pianificazione turni, welfare, Hcm, analisi di clima aziendale, gamification, gestione documentale e così via, e dall’altro con le partnership strategiche del progetto “HR Alliance”, risultando l’ecosistema più completo nel panorama italiano per l’innovazione HR a 360 gradi.

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