In base alla vostra esperienza sul mercato, ritenete che la PA abbia colto tutte le opportunità per accelerare al propria digitalizzazione?

Non vi è dubbio che la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione stia vivendo un’accelerazione, spinta da una serie di fattori tra cui la crescente importanza della tecnologia nell’erogazione di servizi pubblici efficienti e accessibili. Sono stati portati avanti interventi molto importanti in chiave digitale con l’obiettivo di rendere la Pubblica Amministrazione una realtà moderna e agile. Le organizzazioni pubbliche, spesso caratterizzate da infrastrutture obsolete, si stanno dunque adeguando alla nuova era digitale, con l’obiettivo di modernizzazione e di proteggere e gestire meglio i dati sensibili, mantenendone il controllo, indipendentemente dal fatto che essi si trovino on-premise, in co-location o nel cloud pubblico.

In tal senso il multicloud ibrido offre numerosi benefici poiché offre la libertà di collocare e spostare i carichi di lavoro e le applicazioni nel luogo più adatto a soddisfare le priorità strategiche. Secondo il nostro studio globale Nutanix Enterprise Cloud Index (ECI), che analizza l'impatto del multicloud ibrido sulle organizzazioni del settore pubblico di tutto il mondo, nei prossimi tre anni tali realtà prevedono di quintuplicare le loro implementazioni multicloud ibride: l’8% degli intervistati dichiara di aver implementato il multicloud ibrido mentre il 73% prevede di gestire molteplici ambienti IT entro il 2026. Cybersecurity, sicurezza, sovranità, protezione e ripristino dei dati sono i principali fattori che guidano le decisioni di acquisto di infrastrutture IT di questo segmento. L'adozione dell’hybrid multicloud segnerà dunque un importante traguardo nella trasformazione del settore pubblico, aprendo la strada a un futuro più efficiente e innovativo, e dando vita a un sistema avanzato in grado di fornire a dipendenti, imprese e cittadini una piattaforma sicura, flessibile e resiliente, accessibile da qualsiasi luogo e attraverso qualunque tipo di dispositivo.

Con quali soluzioni è possibile soddisfare al meglio le sfide prioritarie per la Pubblica Amministrazione centrale e locale?

Nutanix offre alle amministrazioni pubbliche, sia locali sia centrali, una piattaforma che integra la creazione, la gestione e l’automazione delle infrastrutture IT. Con le recenti evoluzioni ci siamo spostati anche nel contesto applicativo, in particolare nella gestione dei database e la security. Il primo passo è il consolidamento dell’infrastruttura attraverso la virtualizzazione delle risorse, riducendo i costi operativi e semplificando la gestione. Il passaggio logico successivo è la sicurezza del dato stesso, mettendo quindi a disposizione funzionalità integrate di disaster recovery per garantire un ripristino rapido ed una continuità operativa. Tutto questo senza trascurare la cybersecurity, intesa come la capacità di difendersi da attacchi intenzionali, con sistemi di crittazione e di protezione dai malware.

Del percorso verso un cloud ibrido abbiamo già accennato ma è fondamentale avere le metriche per comprendere dove posizionare i workload e per farlo in modo semplice, con una exit-strategy in caso di cambiamenti operativi. La piattaforma Nutanix agevola questo passaggio, automatizzando l’infrastruttura con il vantaggio di un’unica gestione per tutti gli ambienti. Questo significa uniformità di competenze e tempo di adozione dell’infrastruttura target in tempi rapidi. Non ultimo, la nostra è una piattaforma in grado di condensare le risorse e crescere in maniera ponderata riducendo l’impatto ambientale delle infrastrutture IT. In sintesi, Nutanix offre un'infrastruttura flessibile, sicura ed efficiente che può aiutare la Pubblica Amministrazione italiana ad affrontare le sfide prioritarie, migliorando la gestione dei servizi pubblici e la soddisfazione dei cittadini.