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Speciale Data Protection

Tra privacy, integrità e compliance, come gestire e proteggere la meglio dati e informazioni oggi, in uno scenario complesso dove minacce e rischi si moltiplicano e sono sempre più numerosi

Autore: Edoardo Bellocchi

Nell’IT di oggi, sono sempre più numerosi i rischi per l’integrità dei dati, che sono il vero motore delle aziende e della digital transformation. Tra data center on premise e in cloud, e tra multicloud e applicazioni as a Service, gli scenari in cui risiedono i dati si sono moltiplicati, con paradigmi quali i data lake o le data platform. In questo scenario, garantire non solo la qualità dei dati, ma anche e soprattutto la continuità delle operazioni e la compliance alle normative in materia di tutela della privacy, rappresenta una sfida costante che conosce sempre nuove complessità.

La protezione moderna dei dati nasce proprio per unire la gestione dei dati alla data protection, operando in tutti i molteplici scenari che compongono le odierne infrastrutture IT. Ma quali sono le sfide più pressanti oggi per le aziende? E come vengono affrontate dai vendor?

Tecnologie e reti di nuova generazione

Un inquadramento dello stato dell’arte attuale della data protection viene da Diego Pandolfi, Consulting Manager di IDC Italia, che fa notare che “le strategie di trasformazione digitale del business stanno contribuendo ad abilitare processi automatizzati, nuovi modelli operativi, prodotti e servizi connessi, e soprattutto spingono le aziende verso un esteso e crescente utilizzo di tecnologie e reti di nuova generazione”.

Queste evoluzioni hanno “aumentato esponenzialmente i volumi dei dati disponibili all’interno delle aziende stesse, ma anche la loro varietà e i formati, come per esempio la distinzione tra dati strutturati e non strutturati, facendo emergere nuove sfide per una loro efficace gestione e protezione”, prosegue Pandolfi, spiegando che IDC sta rilevando “un’urgenza delle aziende a bilanciare, da un lato, l’aderenza alla compliance normativa per la protezione dei dati, in un contesto in costante evoluzione e aggiornamento, e dall’altro lato la necessità di mantenere sotto controllo i costi necessari a implementare strategie di protezione dei dati efficaci”.

Ambienti complessi e diversificati

In questo scenario, bisogna anche tenere conto del fatto che “gli ambienti IT sono oggi sempre più distribuiti e diversificati, tra on-premise, cloud e multicloud, e molto spesso manca una visibilità completa su dove risiedano effettivamente i dati”, fa notare Pandolfi. Non solo: a complicare la situazione, si aggiungono anche gli attacchi informatici sempre più sofisticati e in crescita, soprattutto della tipologia ransomware, che possono bloccare l’accesso ai sistemi e rendere indisponibili i dati. In base ai dati di una ricerca di IDC, “circa il 30% delle aziende che ha subito un attacco ransomware non è stato in grado di recuperare i dati”, evidenzia Pandolfi, sottolineando che “in uno scenario così complesso, è chiaro come le sfide che oggi le aziende si trovano ad affrontare siano numerose e diversificate”.

Cloud e ransomware protection

Sempre in base a una ricerca IDC, il 30% delle aziende italiane intervistate identifica tra le principali sfide della protezione dei dati quella della ransomware protection e la protezione dei dati nelle applicazioni cloud, ovvero quelle di tipo SaaS. A queste aree principali, seguono poi – indicate da circa un’azienda su quattro, ovvero dal 25% degli intervistati - altre sfide, tra le quali vi sono “la frammentazione dei data set da proteggere, la protezione dei dati nei servizi IaaS, la gestione dei dati non strutturati, i costi di protezione più elevati rispetto a quelli previsti e la necessità di dimostrare l’aderenza alla normativa”.

Ecco quindi che, “per rispondere a queste nuove esigenze, le aziende stanno aumentando l’implementazione di strategie basate su backup, restore e recovery dei dati, soprattutto per gli ambienti cloud, e gli investimenti in soluzioni di sicurezza in grado di prevenire eventuali attacchi, grazie a capacità avanzate di detection e risposte tempestive, basate su tecnologie di intelligence e automation”, conclude Diego Pandolfi.

Nelle pagine che compongono questo Speciale, le risposte delle aziende alle nostre due domande

1 - In base alla vostra esperienza, quali sono le sfide più pressanti che le aziende italiane affrontano attualmente nella gestione sicura e compliant dei propri dati?

2 - Come rispondete, con i vostri prodotti e servizi, alle esigenze più importanti delle aziende?

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Puoi trovare la versione completa dello speciale sulla rivista "ImpresaCity Magazine".

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