Internet of Things in Italia: sviluppo e novità

Ormai sono numerosissimi i settori nei quali le applicazioni di tipo Internet of Things trovano e stanno trovando applicazione, con uno sviluppo che non conosce sosta. E se solo fino a pochi anni fa, quando si parlava di IoT era opportuno spiegare brevemente di cosa si trattasse, oggi questo non è più necessario. È invece ancora opportuno spiegare i casi d'uso più particolari, anche perché quello dell'Internet delle cose è un ambito in continuo sviluppo. E questo Speciale intende proprio fare il punto sullo stato attuale di un paradigma tecnologico ricco di promesse e che ha già numerose applicazioni al proprio attivo. L'idea è quella di operare una ricognizione su quali applicazioni delle tecnologie IoT puntano oggi le aziende in Italia e con quali prospettive di sviluppo, oltre a indagare su quali sono le direttrici principali su cui si stanno indirizzando oggi le esigenze delle aziende in termini di IoT. Prima di passare a illustrare i pareri di vendor e system integrator, riportati nelle pagine che seguono, è opportuno inquadrare il fenomeno Internet of Things oggi. Il fenomeno in Italia Ci viene in aiuto di Daniela Rao, Senior Research and Consulting Director di IDC Italia, spiegando che in Italia, nel 2021, la spesa delle organizzazioni per lo sviluppo di progetti basati sull'Internet of Things si è attestata su un valore di 18,3 miliardi di euro, con una crescita del 9,6% rispetto al 2020 , ed evidenziando che nei prossimi due anni, gli investimenti in hardware, software, servizi professionali IT e connettività dedicati allo sviluppo e alla gestione di progetti IoT continueranno a crescere con incrementi annui intorno al 10%, per arrivare a superare i 22 miliardi di euro nel 2023 . Sicuramente un valore di tutto rispetto, che deriva anche dalla rapida evoluzione in atto nel mercato italiano dell'IoT: negli ultimi due anni, molte aziende hanno colmato le lacune nelle competenze e lavorato con i fornitori per disegnare nuovi progetti o estendere iniziative già in corso, adottando per esempio soluzioni IoT per affrontare problemi derivanti dai lockdown conseguenti alla pandemia , fa notare Daniela Rao, sottolineando che oggi l'attenzione delle aziende italiane si sta focalizzando su progetti a lungo termine estesi alle filiere di settore, che riguardano non solo il ridisegno e l'automazione dei processi interni, ma anche il coinvolgimento di partner, fornitori e altri soggetti delle catene di approvvigionamento e distribuzione dei prodotti . Soluzioni in sviluppo Passando a esaminare le soluzioni IoT più gettonate in Italia, IDC avverte che le soluzioni non sono mai prodotti ‘plug-in', ma consistono in una soluzione tecnologica complessa che, a seconda dei processi che deve implementare e della localizzazione, può assumere forme e dimensioni diverse, che ovviamente comporta lo sviluppo di progetti e percorsi di integrazione molto diversi . In sostanza, in ogni progetto IoT devono essere coinvolti più partner tecnologici e in particolare partner che abbiano le competenze settoriali specifiche per ridisegnare i processi aziendali utilizzando le tecnologie IoT , prosegue Daniela Rao, raccontando che diversi grandi vendor IT hanno sviluppato piattaforme digitali per gestire i flussi dei dati dei progetti IoT, ma tutti, per realizzare concretamente questi progetti nelle imprese, devono sviluppare le diverse fasi dall'analisi di fattibilità, disegno della soluzione tecnologica, sperimentazione, fino al progetto pilota, che permettono l'estensione della soluzione IoT e la piena adozione nelle imprese . Esempi di eccellenza Nell'individuare gli esempi più significativi di applicazioni IoT, secondo IDC, il più importante ambito di applicazione delle soluzioni IoT in Italia resta quello del metering nei due comparti delle utilities e dell'automotive, anche se a questi settori, che già sono stati precursori con soluzioni di automazione e robotica, si sono oggi unite le industrie alimentari e dell'agricoltura che stanno implementando progetti per il monitoraggio degli asset connessi, l'impiego di robot sul campo e il tracciamento dei prodotti lungo la catena di produzione . Su questa scia, nei prossimi anni vedremo senz'altro crescere le applicazioni anche in ambito Smart Home per il controllo dei consumi energetici e la gestione degli apparecchi casalinghi, mentre i progetti di Smart City avviati da qualche anno si estenderanno ulteriormente includendo sempre più applicazioni dedicate alla salvaguardia dell'ambiente e alla sicurezza dei cittadini , prosegue Daniela Rao, sottolineando però che complessità dei progetti, sicurezza e pianificazione dei costi restano le sfide più significative che aziende e catena dei fornitori ICT dovranno affrontare congiuntamente, anche per vedere concretizzarsi benefici nel medio termine . Infine, nel settore manifatturiero i progetti IoT relativi alla gestione degli asset di produzione stanno guidando la maggior parte degli investimenti ICT, sostenuti dalla necessità delle organizzazioni di tracciare, monitorare e mantenere in remoto i dispositivi di produzione industriale che fanno parte della catena del valore della produzione , conclude Daniela Rao di IDC, facendo notare che per queste industrie, la qualità, la conformità e l'analisi root-cause sono aree chiave di interesse: stanno utilizzando sensori IoT per monitorare i sistemi di produzione e i livelli di qualità del prodotto finale, e automatizzando le attività relative alla conformità del prodotto finale per prevedere e anticipare possibili errori di produzione . Nelle pagine che seguono, sono riportate le risposte di alcuni dei principali protagonisti del mercato alle nostre tre domande: 1 - Quali sono oggi le principali esigenze in ambito IoT? 2 - Quali sono le soluzioni più alla portata di mano oggi? 3 - Quali gli esempi di eccellenza più significativi?

Internet of Things in Italia: Sviluppo e Novità

Internet of Things in Italia: sviluppo e novità

Vuoi rimanere sempre informato sulle notizie di ImpresaCity.it?

Iscriviti alla nostra Newsletter