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Il parere di SAP

Risponde Giacomo Coppi, Head of Digital Supply Chain and Manufacturing di SAP Italia e Grecia

Autore: Redazione ImpresaCity

Qual è, secondo la vostra percezione, il livello di maturità in Italia delle imprese del manufacturing di fronte alle potenzialità della trasformazione digitale?
È ancora uno scenario in chiaroscuro, anche se rispetto al passato vediamo una maggiore propensione nell’adozione di tecnologie digitali, specialmente in alcuni settori industriali toccati più di altri da cambiamenti di mercato e clienti. Le aziende manifatturiere italiane si stanno muovendo per promuovere una cultura digitale più diffusa all’interno dell’organizzazione e adottare modelli manageriali e di governance innovativi. Il contesto Industry 4.0 non è infatti più rimandabile se vogliamo evitare di perdere competitività in un comparto che ci ha sempre visti leader per capacità creativa e ingegnerizzazione a livello internazionale.

L’attenzione delle aziende si sta spostando dalla massimizzazione della capacità e riduzione dei costi, all’agilità nelle operation per rispondere più velocemente ai bisogni dei clienti in modo personalizzato, controllando costi, capacità e qualità dei prodotti. Esempi Italiani sono già best practice mondiali per sviluppo e differenziazione, come il sito di De’ Longhi Mignagola (TV) inserito nel Global Lighthouse Network del World Economic Forum per l’adozione e l’integrazione di tecnologie innovative. Ed è su questa strada che dobbiamo proseguire, abbiamo competenze e capacità che possono essere di stimolo e guida per l’intero comparto.

Nel nuovo scenario, quali aspetti (tecnologici, di approccio, strategici o altro) appaiono come i più critici o più urgenti da affrontare?
Il paradigma Industria 4.0 poggia su persone, siti produttivi intelligenti, prodotti smart e asset intelligenti. Automazione, intelligenza artificiale o machine learning non sostituiscono l’ingegnosità della mente umana. Dal management allo stabilimento, le persone saranno sempre al centro di tutte le organizzazioni. Come SAP, possiamo contare sul nostro ecosistema di partner, fornitori di hardware, system integrator e società di consulenza per abilitare cambiamenti come la trasformazione digitale. E a nostra volta contribuiamo al dibattito con le nostre esperienze, competenze e soluzioni.La grande sfida dell’economia post pandemia è quella di una sostenibilità redditizia, non solo riducendo le emissioni nelle proprie operation e catene di approvvigionamento, ma fornendo prodotti e servizi che aiutino i propri clienti a fare lo stesso.

Come le vostre soluzioni e i vostri servizi rispondono a queste esigenze?
SAP ha un’ampia offerta di soluzioni che copre ogni best practice industriale. La suite SAP Digital Manufacturing consente l’adozione dell’Industry 4.0, dalla connettività dello shop floor a quello della comunità di tutti gli attori coinvolti nel processo produttivo. Questo consente agilità nei modelli di business, favorisce un monitoraggio del processo manifatturiero e dei relativi indicatori, adegua i processi alle esigenze uniche del cliente, applicando forti elementi di automazione. Infine, abbiamo annunciato recentemente un portafoglio di nuove soluzioni per integrare la sostenibilità nei processi di business delle aziende. Tra queste SAP Responsible Design and Production che garantisce ai progettisti di prodotto di fare scelte sostenibili, dal design iniziale del prodotto fino alla produzione; SAP Product Footprint Management che monitora la sostenibilità attraverso il ciclo di vita del prodotto, e SAP Sustainability Control Tower che permette una gestione olistica delle performance di sostenibilità di tutta l’organizzazione.

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