Autore: Redazione ImpresaCity

Il CIO a cui venga chiesto di essere più “sostenibile” rischia di trovarsi in un dilemma apparentemente irrisolvibile. Da un lato la “sua” IT ha un impatto ambientale importante che va ridotto, dall’altro le tecnologie della digitalizzazione sono indispensabili e, anzi, all’IT viene chiesto di implementarne sempre di più. Così la sostenibilità dell’IT diventa quasi un gioco di equilibri: diminuire il costo ambientale dell’infrastruttura senza frenare la sua evoluzione. Non è affatto banale.
Queste difficoltà iniziali devono essere messe in conto e metabolizzate. La sostenibilità dell'IT non è più una bella voce da inserire in un report aziendale, è un elemento che diventerà comunque critico. E quindi da affrontare. Un po, volendo fare un parallelo, come la cyber security: non la si raggiunge mai in maniera assoluta, ma comunque si deve definire un percorso evolutivo ciclico che punta sempre a migliorarla. E come nella cyber security, il primo passo da fare è definire lo stato iniziale di partenza, per poi indicare a che livello si intende arrivare.