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Il parere di Huawei

Risponde Vincenzo Strangis, Smart City & Digital Transformation Senior Director di Huawei Italia Enterprise BG

Autore: Redazione ImpresaCity

Quali sono oggi le nuove esigenze che si sono venute a creare in ambito Sanità e come vengono soddisfatte dai vendor? 
La pandemia ha accelerato il mercato globale spingendo le telecomunicazioni e altri settori a lanciare piani d’azione per andare incontro alle nuove esigenze dei cittadini da un lato e del personale sanitario dall’altro. Gli utenti oggi hanno infatti bisogno di accedere online e agevolmente alla prenotazione dei servizi così come ai referti, ma anche di avere un consulto medico e svolgere esami da remoto. L’ospedale del futuro non ha più le mura del suo edificio come confine ma offre assistenza in tutto territorio mediante strumenti digitali. Il settore delle telco ha messo al centro il 5G e la fibra, tecnologie abilitanti che forniscono la “spina dorsale” a supporto dei servizi critici, connettono enormi quantità di dispositivi in rete e garantiscono una larghezza di banda più elevata. L’AI migliora i processi ospedalieri elaborando in tempi più brevi la crescente mole di diagnosi ora rese digitali, agevolando le fasi di triage per gli utenti, consentendo il rilievo di malattie rare, fornendo la cura ottimale a ogni paziente.

Quali le best practice e gli esempi di eccellenza più significativi?
Al fine di trasformare l’infrastruttura di connettività degli ospedali e abilitare i servizi medici mobili, Huawei fornisce soluzioni di Digital Healthcare basate sul modello Hub&Spokes, un’architettura orientata al futuro che prevede un hub centrale al quale si collegano numerosi punti periferici semplificando la connettività di rete e migliorando l’efficienza di O&M. La soluzione Huawei Campus OptiX, basata su tecnologia PON, porta il collegamento in fibra all'utenza sanitaria finale, ad alta affidabilità e banda, fino a 20km, con risparmio di spazio d’installazione oltre che energetico e di costi. Mediante sistemi di propagazione del segnale di rete come l’AirEngine Wi-Fi 6 è possibile realizzare reti Wi-Fi di ultima generazione per rispondere a un modello sanitario che non conta solo i posti letto e le visite dentro gli ambulatori ma gli accessi al servizio dall’esterno, che fornisce diagnosi e cure ai pazienti dislocati nei comuni circostanti senza richiedere spostamenti, in conformità con le ultime linee guida nazionali sulla telemedicina. L’implementazione di una Rete Informativa Sanitaria Regionale offre una piattaforma centralizzata per la condivisione delle cartelle cliniche all’interno della struttura e tra diverse organizzazioni ospedaliere, migliore gestione dei dati sanitari e loro ripristino in caso d’emergenza, meccanismi di AI e machine learning volti a migliorare il percorso del paziente.  

Oltre che nelle tecnologie Huawei crede nella necessità di co-operare per co-innovare e co-creare. A tal fine ha creato il Digital Transformation Practice Centre per offrire un servizio completo di abilitazione alla trasformazione digitale alle aziende sanitarie. I dirigenti ospedalieri, accompagnati dagli esperti Huawei e dai partner per le componenti applicative, esplorano le opzioni e sviluppano idee strategiche su come integrare le tecnologie digitali nei vari ambiti ospedalieri: emergenza sanitaria, patologie di particolare rilievo, servizi diagnostici e di continuità assistenziale.

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