Il parere di Microsoft Italia

Risponde Fausto Massa, Italy Region Cloud Lead di Microsoft Italia

Autore: Redazione ImpresaCity

Quali sono oggi, secondo la vostra percezione, le principali esigenze delle imprese nel rivolgersi a un fornitore di servizi data center? 
Ogni impresa grande o piccola ha oggi DNA digitale: ha quindi bisogno di trattare, erogare e consumare i suoi servizi e dati tramite delle piattaforme sicure, globali, moderne e innovative, nonché efficienti nei costi. Per potersi concentrare al meglio sul proprio core business, si devono ridurre al minimo gli investimenti legati alla costruzione diretta e alle immobilizzazioni materiali legate ai datacenter, e invece massimizzare il consumo dei servizi tecnologicamente avanzati che il mercato mette a disposizione, così da migliorare significativamente il time to market e rimanere competitivi a livello globale. Microsoft offre un portafoglio di soluzioni cloud che corrisponde esattamente a questa impostazione moderna d’impresa.  

Con quali strutture e offerte rispondete a queste esigenze? 
Con oltre 60 regioni data center a livello globale e la piattaforma Azure disponibile in più di 140 Paesi, Microsoft avvicina i servizi cloud ai clienti di tutto il mondo, offrendo la scalabilità, la velocità e la sicurezza di cui hanno bisogno non solo per ottimizzare i propri processi e far crescere il business, ma anche per cambiare concretamente la vita delle comunità. Lo scorso anno abbiamo presentato Ambizione Italia #DigitalRestart, un piano quinquennale di investimenti per l’Italia, del valore di 1,5 miliardi di dollari, volto a supportare l’innovazione e lo sviluppo economico del Paese, anche grazie all’avvio della prima Regione Data Center di Microsoft in Italia, a Milano.  Grazie al supporto di una rete di oltre 10.000 partner e 350.000 professionisti su tutto il territorio nazionale, offriamo ai nostri clienti soluzioni cloud innovative come Azure, la piattaforma di produttività e collaborazione Microsoft 365, le applicazioni gestionali e di CRM di Dynamics 365 e i tool di Power Platform, che permettono di sviluppare rapidamente soluzioni aziendali affidabili, sicure e veloci senza dover essere un esperto sviluppatore. Questi servizi aiutano le aziende a portare innovazione anche nei settori più tradizionali, a spostarsi in cloud e a rispondere alle esigenze di sicurezza, compliance e residenza del dato.

La sostenibilità dei data center è un tema sempre più importante, sia per i provider sia per i loro clienti. Quali passi seguite, o consigliate, per avere data center con una sempre maggiore efficienza energetica? 
Microsoft è fortemente impegnata per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività, dei propri clienti e dei partner. Lo scorso anno abbiamo annunciato l’obiettivo di diventare carbon negative entro il 2030, mentre, entro il 2050, intendiamo rimuovere dall’atmosfera tutta l’anidride carbonica emessa sia direttamente sia tramite il consumo di elettricità a partire dalla fondazione dell’azienda nel 1975, incluse le operazioni relative al funzionamento dei data center. Inoltre, entro il 2025 ci affideremo al 100% a energie rinnovabili, siglando contratti di acquisto di elettricità in grado di coprire la totalità dei consumi di tutti i nostri data center.Secondo un recente studio, i servizi Cloud di Microsoft sono fino al 93% più efficienti dal punto di vista energetico e fino al 98% più efficienti in termini di emissioni di carbonio rispetto ai tradizionali data center aziendali. Inoltre, Microsoft investe (e promuove verso la sua filiera di fornitori e partner) sia nel rendere efficiente l’utilizzo dell’acqua, sia in efficaci politiche di riduzione e ottimizzazione dei rifiuti. Infine, per garantire una maggiore trasparenza e aiutare i clienti a valutare l’impatto ambientale delle proprie attività in cloud, abbiamo creato il Microsoft Sustainability Calculator, che analizza tramite una dashboard di Power BI le emissioni stimate derivanti dai servizi Azure.
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Il New Normal dei Data Center

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