Il parere di Data4

Risponde Davide Suppia, Country Manager di Data4 Italia

Autore: Redazione ImpresaCity

Quali sono oggi, secondo la vostra percezione, le principali esigenze delle imprese nel rivolgersi a un fornitore di servizi data center? 
Oggi la stragrande maggioranza delle aziende si sta confrontando con la sfida della Digital Transformation, resa ancora più necessaria dal boom del traffico dati legato alla pandemia. Tutto ciò ha acceso i riflettori sulle infrastrutture IT dietro ogni transazione online, evidenziando come i data center siano il vero fondamento dell’economia digitale. Il consolidamento del ruolo dei data center è un processo in atto da anni. A testimoniarlo sono i numeri di mercato. Nell’ultimo decennio abbiamo assistito a una crescita del settore molto significativa, pari al 18% in area Emea, con un picco di investimenti, nel 2018, di 1,5 miliardi di euro e la previsione, negli anni successivi, di un aumento del 29%. Una tendenza, questa, che si spiega alla luce della crescente digitalizzazione del Paese. Ed è proprio la necessità di infrastrutture affidabili, flessibili e iper-connesse, dove custodire l’enorme quantità di dati generata quotidianamente, a portare le imprese ad interfacciarsi con i provider di data center. Le aziende che si rivolgono a Data4 cercano infrastrutture IT di qualità, conformi alle certificazioni standard, che garantiscano scalabilità, sicurezza, agilità e si contraddistinguano per l’approccio ecosostenibile e resiliente oltre che iperconnesso alle reti di Telecomunicazioni. 
 
Con quali strutture e offerte rispondete a queste esigenze? 
In una parola con il nostro Campus Data Center di Milano che, oltre a risorse fondiarie ed energetiche uniche sul mercato, offre infrastrutture di elevata qualità che sono certificate secondo i più riconosciuti standard globali in ambito data center. Data4 finanzia, progetta, costruisce e gestisce data center di proprietà, per fornire soluzioni di colocation scalabili, ad alte prestazioni, sicure ed eco-responsabili adoperatori cloud internazionali, grandi operatori di telecomunicazioni, aziende tecnologiche innovative e multinazionali e non ultima di certo alla PMI Italiana. Ai nostri clienti offriamo un ampio portfolio di servizi flessibili di colocation (dal rack alla sala IT fino al building dedicato) che possono essere adattati alle diverse esigenze. In qualità di operatore 100% carrier-neutral collegato con più di 220 destinazioni cloud e realtà di telecomunicazione, siamo in grado di offrire ai nostri clienti la possibilità di accedere a un ricco ecosistema di Partner, fra cui IBM, Retelit, VAR Group, TI Sparkle, ReeVo e di gestire in autonomia la connettività che preferiscono. Data4 offre, infatti, all’interno del Campus, un’infinità di servizi di connettività, potendo contare anche sui  PoP dedicati del Milano Internet Exchange (MIX) e del Torino Piemonte Internet Exchange (TOP-IX).  

La sostenibilità dei data center è un tema sempre più importante, sia per i provider sia per i loro clienti. Quali passi seguite, o consigliate, per avere data center con una sempre maggiore efficienza energetica? 
Oggi una delle principali sfide che i data center si trovano affrontare è la necessità di adottare modelli sostenibili che riducano l’impatto ambientale delle attività. In qualità di attore digitale responsabile, Data4 ha il compito di promuovere una trasformazione digitale più sostenibile lungo tutta la catena del valore. In quest’ottica i nostri data center intelligenti si caratterizzano, in particolare, per il servizio Smart DC attraverso cui forniamo ai clienti una serie di indicatori ambientali (temperatura, igrometria, consumo di acqua ed energia, emissioni di gas e altro) per una maggiore visibilità sulle prestazioni dei loro sistemi IT. Per noi, l’impronta digitale ambientale non è legata soltanto ai consumi energetici ma anche e soprattutto al ciclo di vita dei prodotti e dei servizi digitali. Per questo motivo, siamo impegnati in un’importante campagna di responsabilizzazione per rendere i nostri clienti consapevoli degli impatti ambientali delle risorse IT durante le fasi del ciclo di vita, dalla produzione al riciclo. Riteniamo che questo sia uno dei primi passi per arrivare a rendere la responsabilità ambientale parte di un approccio collettivo e virtuoso che possa coinvolgere l’intero mercato.
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Il New Normal dei Data Center

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