Il parere di R1 Group

Risponde Giulio Morandini, Amministratore Delegato di R1 Group

Autore: Redazione SecurityOpenLab

Quanto ritenete strategico il ruolo del System Integrator nelle scelte di digitalizzazione delle imprese clienti?
Prima dell’emergenza dettata dal Coronavirus, in Italia il mercato assisteva a investimenti nella digitalizzazione delle organizzazioni, che da marzo ovviamente hanno subito una forte accelerazione. Avanzava il passaggio verso un modello pay per use e il Software as a Service spingeva la crescita in quasi tutti i segmenti software. In questo momento, si fa ancora più chiaro e strategico il ruolo del system integrator per accompagnare le imprese nella trasformazione digitale attraverso la proposizione di soluzioni e prodotti innovativi ed efficaci. R1 Group continua infatti la vendita dell’hardware e contemporaneamente offre servizi as a Service proprio per rispondere a ogni esigenza. Lo sviluppo di molti progetti di lavoro agile è la testimonianza del saper conoscere e indirizzare la richiesta verso le migliori soluzioni offerte dal mercato. 

Nell’emergenza Coronavirus per molte aziende italiane non è stato facile mantenere una continuità operativa. In generale, come giudicate il rapporto delle aziende italiane con la business continuity e in che modo un system integrator può aiutarle ad affrontarla?
Al di là di un generale ripensamento che le aziende erano già chiamate a fare per rivedere i loro processi interni, ora come system integrator è il momento di lavorare per far sì che le imprese clienti possano assicurare la continuità dei servizi strategici. Per questo, il nostro Gruppo ha garantito con le proprie risorse in smart working la regolare operatività, per cercare di favorire la ripresa e il business delle società.

Un system integrator deve essere dunque capace di consigliare e seguire la digitalizzazione dei processi dei propri clienti, proponendo approcci al business velocemente adottabili e sempre disponibili.
Cerca di identificare modelli “sartoriali” di continuità operativa: digitalizzando processi, virtualizzando le applicazioni, rendendo sempre disponibile il dato. Lavora con un focus specifico sulla sicurezza, per identificare rapporto tra sicurezza informatica e privacy e per definire un adeguato piano di protezione aziendale. Sostanzialmente il system integrator oggi deve adottare un approccio consulenziale, per capire e interpretare il business dei propri clienti e riuscire a dare valenza all’offerta in termini di market share.



In quali modi un system integrator riesce ad affiancare e completare le proposizioni dei diversi vendor?
Nella definizione delle strategie di vendita dell’azienda siamo infatti particolarmente attenti a gestire la proposizione dei servizi verticali delle società del Gruppo e dei partner stessi con cui collaboriamo, proprio per offrire soluzioni che diano ai nostri clienti una buona soddisfazione e una grande sicurezza. Siamo convinti che abbinando la capillarità di diffusione alla qualità e al valore dei servizi, sia possibile riuscire a interpretare con soddisfazione le esigenze delle aziende. Vogliamo essere advisor per i nostri clienti per garantirci credibilità e fiducia. Perché intraprendere importanti progetti di integrazione di sistemi e di tecnologie, che combinano le soluzioni e i prodotti dei partner con il valore della progettazione ed il know-how tecnico dell’azienda, è l’unica via al successo che conosciamo. 
Leggi sulla rivista
I System Integrator alla guida della digitalizzazione

Puoi trovare la versione completa dello speciale sulla rivista "ImpresaCity Magazine"

Leggi sullo sfogliabile