Il parere di Google

Risponde Fabio Fregi, Country Manager di Google Cloud per l’Italia

Autore: Redazione ImpresaCity


D. - Quanto è determinante il ruolo degli analytics nella Customer Experience moderna?
R. - Il settore della vendita al dettaglio sta attraversando una trasformazione digitale per incontrare le esigenze dei consumatori moderni, che si aspettano un’esperienza personalizzata ovunque scelgano di acquistare - online, da mobile e nei negozi fisici - e sono sempre più alla ricerca di suggerimenti per trovare ciò di cui hanno bisogno. L’analisi dei dati per individuare insight rilevanti per le imprese è determinante per gestire in modo strategico questa fase di cambiamento. Oggi infatti veniamo contattati da molte aziende del settore retail che attraverso le tecnologie cloud vogliono iniziare un percorso trasformativo per soddisfare le richieste dei clienti in negozio e online.

Il settore della vendita al dettaglio è uno dei nostri focus, tanto che lo scorso 9 aprile durante il Google Cloud Next 19 abbiamo lanciato Google Cloud for Retail, proprio per offrire un insieme di soluzioni specifiche per il settore e creare un’esperienza unica per il consumatore, in ogni fase del percorso di acquisto. L’offerta si focalizza su sei elementi chiave della catena di valore -  dalla logistica alle operazioni in negozio, alle previsioni sulla domanda, al merchandising, all’acquisizione e alla gestione dei clienti - e dedica un’intera sezione agli strumenti per l’analisi dei dati che permettono di prevedere la domanda in base alle tendenze e ai dati storici, definire l’audience in modo più efficace o il costo di acquisizione più efficiente.

D. - Qual è l’impatto nell’ambito del retail delle nuove piattaforme di analytics?
R. - I retailer affrontano oggi una sfida nuova per prendere decisioni strategiche basate sui dati, con il fine di offrire esperienze sempre più coinvolgenti. I retailer devono diventare più agili nella creazione di servizi a valore aggiunto che permetta loro di differenziarsi. Tuttavia, accedere e analizzare i dati può rappresentare una vera sfida, in quanto la maggior parte dei venditori al dettaglio si scontra con dati contenuti in silos diversi, con sistemi legacy e con una carenza di competenze nei più recenti metodi e tecnologie per l’analisi dei dati.Il segreto sta nell’abbattere le barriere interne con prodotti all’avanguardia che possano elaborare grandi quantità di dati. Gli strumenti di analisi di Google Cloud permettono di ottenere informazioni in tempo reale per migliorare la gestione dell’inventario, fare analisi predittive per anticipare le richieste dei propri consumatori o perfezionare un programma di fidelizzazione.

Quando i retailer saranno in grado di accedere a queste informazioni, potranno adottare sistemi di intelligenza artificiale per personalizzare l’esperienza di acquisto complessiva. Inizialmente, il principale utilizzo è stato nella raccomandazione dei prodotti, ma ora stiamo vedendo che i nostri clienti utilizzano l’intelligenza artificiale per prevedere nuove tendenze, le esigenze di scorte e inventario, nonché soddisfare le esigenze dei clienti omnicanale. Il prossimo appuntamento per approfondire queste tematiche sarà il Google Cloud Summit, in calendario per il 25 giugno a Milano, con sessioni dedicate agli smart analytics per i retailer.