Sempre più forte per Sap il peso del cloud

Continua a crescere il business generato da Sap con l'offerta cloud, al punto che già nel 2018 questo segmento dovrebbe superare le vendite generate dalle tradizionali licenze.
Il gigante tedesco del software ha impostato previsioni ottimistiche fino al 2020, basandosi anche sui risultati ottenuti nel corso dell'ultimo esercizio fiscale. Il giro d'affari della componente cloud ha raggiunto i 2,99 miliardi di euro, con una crescita del 30%, mentre per quest'anno la speranza è di arrivare a un totale fra i 3,8 e i 4 miliardi.
Tenendo questo passo, il segmento dovrebbe generare almeno 5 miliardi di euro nel 2018 e arrivare forse anche a 8,5 miliardi nel 2020. In compenso, la vendita di licenze si è rivelata stagnante nel 2016, con un totale di 4,9 miliardi di euro. Un andamento simile è previsto anche per quest'anno, mentre nel 2018 si prevede un declino all'incirca del 5%.
Il successo nel cloud si basa anche sulla consistente campagna di acquisizioni condotta da Sap e ti ha portato negli anni a integrare società come Ariba, Concur e SuccessFactor. Ma anche la conversione progressiva della propria offerta ha prodotto risultati importanti, generando nei clienti la convinzione che sia più conveniente pagare un canone fisso per l'utilizzo di capacità allocate presso il vendor, piuttosto che installare il software in casa.
Si tratta di un'evoluzione studiata, anche perché la vendita di licenze può variare anche in modo importante da un anno all'altro, mentre le sottoscrizioni annue e i servizi di manutenzione sono normalmente più stabili.
Sulla scorta di questo scenario, il fatturato complessivo per il 2017 viene indicato fra i 23,2 ei 23,6 miliardi di euro, in crescita del 7%. Con Orizzonte 2020, la cifra potrebbe salire fino a 29 miliardi di euro.
Buone notizie arrivano anche dalla profittabilità, aumentata del 4% nel 2016 è capace di raggiungere un valore di 6,6 miliardi di euro. Fra 3 anni le previsioni parlano di arrivare anche a 9 miliardi.