OpenStack ancor più semplificato

Tra le novità dell'ultima versione, un client per l’amministrazione unificata e una user experience migliorata.

Autore: Redazione ImpresaCity

Dopo sei mesi di sviluppo, OpenStack, interlocutore di primo piano nel mondo del cloud open source, ha rilasciato l'ultima versione della piattaforma, denominata Mitaka. Essa comprende un client che permette di gestire l'insieme dei task di amministrazione in modo unificato. Anche l'integrazione e la gestione dei processi sono stati largamente semplificati.
Nova, uno dei mattoni principali della piattaforma, integra numerose parametri predefiniti, facilitando le implementazioni, con differenti opzioni che possono essere attivate o meno a seconda delle necessità. Grazie al nuovo client, che può essere impiegato in locale o nel cloud, è ora possibile creare un profilo, attivare risorse di storage o utilizzare funzioni di rete da un unico punto di accesso. Lo strumento può, inoltre, essere configurato per controllare differenti cloud OpenStack.
È stata notevolmente migliorata anche la user experience, tanto per gli sviluppatori che per gli utenti finali. L'automazione dei processi e la possibilità di aggiungere rapidamente risorse di calcolo sono altri progressi resi disponibili da Mikita. Anche l'identity manager Keystone è stato semplificato, dato che la sua messa in opera si completa in un solo passaggio.
Quindi, dopo aver già incamerato grandi nomi come Volkswagen, Paypal, Ibm, Cisco, Intel, Wal-Mart, Dell ed eBay, OpenStack intende ora, con la nuova versione, provare a portare nel proprio mondo altre grandi imprese.

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