Tlc, dal Mise un progetto pilota per l'uso condiviso dello spettro

Coinvolti diversi partner industriali tra cui Nokia Networks, PosteMobile e Qualcomm Technologies.

Autore: Redazione ImpresaCity

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato un progetto pilota per la sperimentazione dell’uso condiviso dello spettro basato sull’approccio Licensed Shared Access (LSA).
Il Licensed Shared Access è un approccio regolamentare sviluppato per rendere possibile l’impiego condiviso, flessibile e dinamico dello spettro e migliorarne l’efficienza d’uso.
L’iniziativa nasce dalla proposta di collaborazione del Joint Research Centre, il servizio scientifico della Commissione Europea, che il Ministero ha accolto. Il progetto rappresenta un’iniziativa di avanguardia per approfondire il ruolo dello spectrum sharing come strumento per l’uso efficiente dello spettro e, più in generale, per il perseguimento degli obiettivi fissati dal Radio Spectrum Policy Programme, pilastro fondamentale dell’Agenda digitale europea.
Il progetto sarà realizzato a Roma con la collaborazione tecnica della Fondazione Ugo Bordoni e con il coinvolgimento di partner industriali provenienti da molti paesi europei: Nokia Networks, PosteMobile, Qualcomm Technologies, Inc per l’Italia; Cumucore e Fairspectrum, per la Finlandia; Red Technologies per la Francia.
La sperimentazione avrà luogo in uno scenario prevalentemente indoor e prevede il dispiegamento di un sistema radio basato su tecnologia LTE nelle frequenze della banda 2.3-2.4 GHz. Per questa banda è, infatti, in fase di ultimazione il quadro regolamentare europeo per l’uso armonizzato delle frequenze da parte di sistemi di comunicazione elettronica, che include anche l’approccio condiviso basato sull’approccio LSA.

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