Il cloud Oracle guarda alla tutela dei dati

Strategico per Oracle è distribuire geograficamente la propria presenza per garantire ai clienti il rispetto delle normative legate alla sovranità dei dati

Autore: Redazione

Primo incontro pubblico con Mark Hurd, dopo la sua nomina a CEO annunciata il 18 settembre. Nel corso dell’Oracle OpenWorld in San Francisco, Hurd ha espresso le sue opinioni riguardo alle iniziative della società nell’ambito del cloud. "Strategico per Oracle è distribuire geograficamente la propria presenza per garantire ai clienti il rispetto delle normative legate alla sovranità dei dati, andando a realizzare cloud storage nelle singole aree geografiche".
"Oracle genera tuttora una consistente quota del proprio fatturato con il suo business on-premise e contninuerà a farlo, ha detto Hurd. Ma non possiamo certo negare che stiamo assistendo a una trasformazione tecnologica. La nostra crescita futura è legata alla capacità di fare evolvere il business del cloud".
Per quanto riguarda il settore enterprise, Hurd, considera che il passaggio al cloud sia condizionato dagli investimenti pregressi e dalla difficoltà di cambiamento imposta dalla specificità delle applicazioni in utilizzo. "E’ questo il motivo per cui la trasformazione di questo settore non avanza rapidamente, ma per passaggi incrementali". 

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