Nutanix, potenziata la piattaforma per i cloud sovrani distribuiti

Miglioramenti progettati per garantire maggiore flessibilità nella distribuzione e governance delle infrastrutture che eseguono applicazioni tradizionali, moderne e di AI

Autore: Redazione ImpresaCity

Arrivano nuove funzionalità per la Nutanix Cloud Platform (NCP), progettate per garantire maggiore flessibilità nella distribuzione e governance delle infrastrutture in ambienti distribuiti che eseguono applicazioni tradizionali, moderne e di AI, inclusi ambienti completamente isolati con provider cloud che offrono servizi sovrani o combinazioni di entrambi, senza rinunciare a una gestione unificata e alla semplicità operativa.

Nel dettaglio, le nuove funzionalità della soluzione Nutanix Cloud Platform garantiscono ai clienti maggior scelta su come eseguire e gestire la propria infrastruttura - sia nei loro ambienti, sia con provider cloud che offrono servizi sovrani - con una maggiore attenzione alla resilienza, alla sicurezza, al controllo e alla gestione. Questi aggiornamenti rafforzano ulteriormente la piattaforma, consentendole di supportare carichi di lavoro cloud nativi e di AI in modo sicuro e regolamentato, grazie alle nuove funzionalità di sicurezza presenti in Nutanix Kubernetes Platform (NKP) e Nutanix Enterprise AI (NAI).

La soluzione NCP offre una gestione orchestrata del ciclo di vita di più ambienti dark-site insieme a opzioni di distribuzione on premise per i piani di governance e controllo. La soluzione Nutanix Central, che semplifica la gestione del cloud distribuito, può ora essere eseguita in ambienti on premise sotto il controllo del cliente. Inoltre, la soluzione Nutanix Data Lens, che semplifica sicurezza dei dati non strutturati, governance e resilienza al ransomware, sarà presto anch’essa disponibile in ambienti on premise controllati dal cliente.

Inoltre, la soluzione Nutanix Cloud Clusters (NC2) su Google Cloud, ora disponibile, offre ai clienti in 17 aree nel mondo nuove opportunità per modernizzare la loro infrastruttura. Nuove regioni di Microsoft Azure e AWS negli Stati Uniti garantiscono maggiore flessibilità nel creare ambienti conformi alla sovranità e alle normative locali. In Europa, NC2 è disponibile sul cloud di OVHcloud.

Non solo: Nutanix rafforza ulteriormente la propria piattaforma per rispondere alle esigenze di sicurezza, resilienza e sovranità dei carichi di lavoro moderni, in particolare quelli legati all’intelligenza artificiale e a contesti regolamentati. La Nutanix Kubernetes Platform includerà un’opzione basata su Ubuntu Pro certificata FIPS e conforme alle linee guida STIG, estendendo al mondo container le funzionalità di isolamento, micro-segmentazione e controllo di rete già disponibili per le macchine virtuali. In parallelo, Nutanix Enterprise AI integra i microservizi Nvidia NIM in versione “government-ready”, con ulteriori controlli di accesso, gestione delle identità e strumenti avanzati di monitoraggio per supportare modelli AI sensibili.

Sul fronte della resilienza, Nutanix Cloud Platform introduce funzionalità evolute di disaster recovery multi-sito e multi-regione, garantendo continuità operativa e cyber-resilienza anche in scenari di sovranità stringente. Le protezioni sincrone e asincrone vengono estese anche ai container, consentendo alle applicazioni Kubernetes e AI-native di rispettare requisiti di governance e conformità. Completa il quadro una gestione globale unificata, con nuovi strumenti di automazione, un piano di controllo di rete centralizzato e dashboard avanzate per il monitoraggio dei carichi di lavoro Kubernetes e AI.

Le architetture di cloud sovrano stanno diventano una priorità fondamentale per le organizzazioni e per questo motivo abbiamo introdotto diverse novità e potenziamenti alla nostra soluzione NCP che aiutano i clienti a soddisfare queste esigenze senza rinunciare ai vantaggi di un’infrastruttura cloud distribuita. Queste nuove funzionalità offrono ai clienti trasparenza e controllo, permettendo di definire i propri confini sovrani negli ambienti distribuiti e di sfruttare la resilienza e la flessibilità tipiche dei cloud distribuiti”, commenta Thomas Cornely, Executive Vice President of Product Management di Nutanix.


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