Hevolus è pronta con il suo XR Copilot

L’azienda barese si conferma eccellenza tra i partner di Microsoft Azure OpenAI.

Autore: Valerio Mariani

La presentazione di XR Copilot, piattaforma totalmente made in Italy realizzata da Hevolus Intelligent Reality, è stata l’occasione per comprendere meglio dove sta andando l’Intelligenza Artificiale nella sua ultima declinazione, quella degli AI Agent.

Con l’entusiasmo che da sempre lo contraddistingue Antonio Squeo, CEO di Hevolus ha introdotto il nuovo payoff Hevolus Intelligent Reality, la realtà aumentata che diventa (ancora più) intelligente o, meglio, la “fusione sinergica di due paradigmi tecnologici: la Gen AI e l’extended reality – come chiarisce il CEO”.

La piattaforma di Hevolus ha l’obiettivo di valorizzare il “superpotere delle persone” e abilitare l’”autonomia dell’organizzazione” spiega ancora il capo dell’azienda barese. Si tratta di un ecosistema completo di agenti AI specializzati, una piattaforma appunto, realmente intelligente e capace di comprendere i desiderata del dipendente aziendale e di adattarsi allo specifico contesto in cui opera.

La piattaforma si basa sul Video Agent, focalizzato nell’analisi approfondita del contenuto visivo, estrapolando da qualsiasi video informazioni a cui attingere con un’interrogazione vocale. Interessante la focalizzazione sui contenuti video, eventualmente muti, che sono dati non strutturati per definizione ma che la piattaforma di Hevolus non teme. Se il pensiero va immediatamente all’assistenza pre e post vendita, in verità il contenuto video può essere di grande aiuto a diverse divisioni aziendali, e diversi mercati. Per dirne una, pensiamo soltanto alla possibilità di istruire gli Agent AI sui processi aziendali proprio attraverso una registrazione video.

Il secondo componente di XR Copilot è l’Analysis Agent, un motore di analisi che si basa su best practice ricavate dai dati aziendali (l’esperienza interna) per generare contenuti ad hoc secondo parametri predefiniti in fase di personalizzazione. Il terzo e ultimo è l’Answer Agent che integra un ulteriore livello di controllo degli LLM utilizzati per allineare le risposte con la narrativa aziendale.

La piattaforma XR Copilot opera con un’interfaccia no-code e supporta conversazioni in 100 lingue in tempo reale – aggiunge Squeo -, consentendo l’espansione simultanea in oltre 100 Paesi grazie alla visibilità che abbiamo nel marketplace Microsoft”.

Le particolarità dell’offerta Hevolus riguardano la garanzia di una base dati aziendale sicura, scalabile e integrata anche in presenza di dati non strutturati come, appunto, i video. Da segnalare che la scelta degli LLM è libera ma, grazie alle capacità di analisi dei dati della piattaforma, viene attentamente filtrata. Anche nell’affrontare la questione LLM e delle basi dati, Hevolus dimostra maturazione. Oggi sappiamo che degli LLM tendenzialmente ci si può fidare poco, che devono essere gestiti e che una buona dose di diffidenza sui risultati è sempre buona cosa. Inoltre, la creazione di una Black Box interna all’azienda oggi diventa necessaria, non solo per preservare l’affidabilità del dato ma soprattutto per avere le necessarie garanzie di compliance.

La squadra di agenti a disposizione è “particolarmente intelligente” visto che sono in grado di apprendere in autonomia e di generare ogni tipo di documento richiesto da qualsiasi divisione aziendale. C’è poi un multi-orchestratore che si occupa di coordinare gli agenti e supervisionare l’elaborazione finale.

Non siamo di fronte a strumenti di pura automazione – prosegue il CEO di Hevolus – ma capaci di comprendere l’intento di un input, ragionare e rispondere coerentemente con l’intento stesso”. In altre parole: “XR Copilot è una piattaforma double special – prosegue Squeo – di agenti speciali e specializzati governati da tre entità: un agente che ascolta, uno che ragiona e uno che fornisce la soluzione al problema posto”.

Hevolus è un partner Microsoft di lunga data e con all’attivo riconoscimenti importanti a livello internazionale, come il Microsoft Designation per il settore Retail AI, la vittoria come migliore soluzione per Microsoft Azure OpenAI e l’inserimento nel marketplace globale di Microsoft: “In pratica rappresentiamo l’Europa al tavolo Microsoft con i loro 10 clienti più importanti”.

In definitiva, memori delle esperienze passate, in Hevolus si cerca di rendere l’AI realmente utile e pronta all’uso, cercando di lasciarsi alle spalle i troppi progetti partiti nel mondo da uno o due anni e che risultano stagnanti per la troppa complessità e per la mancanza di obiettivi a breve termine. Dunque: idee chiare, fin da subito, e introduzione incrementale dell’AI.


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