Liferay, la customer experience in primo piano anche nel B2B

Una sessione italiana molto nutrita all'interno della prima edizione globale di Liferay Vision 2021 sottolinea l’interesse crescente nel nostro Paese verso i temi dell'expectation economy

Autore: Edoardo Bellocchi

La Customer Experience come elemento sempre più chiave per una trasformazione digitale di successo, anche e soprattutto nell’ambito B2B: questo il filo conduttore della prima edizione globale di Liferay Vision 2021, l’evento digitale tenutosi ai primi di ottobre e organizzato dalla società specializzata nella creazione di esperienze digitali su web, mobile e dispositivi connessi

Liferay Vision, concepito come momento di incontro e confronto con clienti, partner, system integrator, sviluppatori e tutti coloro che ruotano intorno alla galassia Liferay, ha visto una prima giornata dedicata al pubblico globale, con la partecipazione del management internazionale di Liferay tra cui Bryan Cheung, CEO and Co-Founder, Damian Rochman, Vice-President of Product Management e Jonathan Tam, Vice-President of Marketing, oltre alle testimonianze dei clienti globali e alle sessioni tecniche, di business e quelle dedicate ai settori verticali. 

A sottolineare l’interesse crescente della società verso il nostro Paese è stata anche la prima edizione di Liferay Vision Italy, svoltasi nella seconda giornata e concepita come un vero e proprio momento di approfondimento sul mercato italiano, con la partecipazione del management italiano e di esperti e clienti locali, che hanno presentato la loro esperienza sul mainstage virtuale.

Inauguriamo la prima edizione di Liferay Vision Italy in un momento importante per il nostro Paese, in cui assistiamo a una intensa attività di ripresa e importanti investimenti post-pandemia”, ha tenuto a precisare Andrea Diazzi, Direttore Vendite Italia, Grecia, Israele, Cipro e Turchia, sottolineando che “in un contesto di ripresa e guardando all’immediato futuro, mai come oggi è importante che le aziende intraprendano corrette strategie di digitalizzazione, nelle quali la tecnologia deve avere un ruolo chiave nel permettere alle imprese di continuare a essere competitive”. 

Andrea Diazzi di Liferay durante il suo intervento

Elemento chiave di una trasformazione digitale di successo, ha proseguito Andrea Diazzi, è oggi più che mai la customer experience, che ha adesso i riflettori puntati anche “in seguito all’accelerazione della digitalizzazione imposta dalla pandemia, pure se il livello di attenzione verso la customer experience è tuttora differente in relazione ai singoli settori verticali. Se l’ambito Retail e quello del Finance, ovvero banche e assicurazioni, sono più avanti, in quanto avvantaggiati da un tasso di digitalizzazione più avanzato, è positivo notare che c’è una crescente consapevolezza sui vantaggi derivanti dalla customer experience, in termini sia di maggiori ricavi sia di riduzione dei costi grazie al miglioramento dei processi”. 


Il tema di come la customer experience possa tradursi in una vera e propria expectation economy, grazie anche alle piattaforme, è stato affrontato da Roberto Leonelli, CEO Italia di Groupe Publicis e Managing Director Italia di Publicis Sapient, che ha spiegato come l’expectation economy sia “il sistema di incremento del valore percepito dalle persone, legato all’experience, in quanto è proprio l’esperienza a fornire i dati qualitativi che suggeriscono il miglioramento”. In questo senso, “le opportunità per le aziende sono notevoli, perché una trasformazione guidata dall’experience diventa esponenziale, in quanto coinvolge tutte le parti interessate per abilitare nuove esperienze e cambiare le regole di ingaggio, e soprattutto permette anche di selezionare i dati e utilizzare quelli che servono veramente, che a volte possono essere meno di quanto si pensi”, ha proseguito Leonelli. 
Marco Leo di Liferay durante il suo intervento
Ci ha invece pensato Marco Leo, Head of Commerce di Liferay Italia, a ribadire ancora una volta l’importanza dell’open source, di cui Liferay costituisce uno dei contributori più importanti a livello globale, ricordando anche che “in Italia è presente da tempo una community molto attiva incentrata su Liferay, nata fin da prima che stabilissimo una nostra presenza ufficiale”, e sottolineando infine che “l’Italia è sempre più una nazione focus per Liferay per la parte di sviluppo B2B: e non a caso vi sono due sedi, una in Lombardia e una in Puglia”.

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