ServiceNow, tutte le strade del lavoro ibrido portano a Roma

Arriva la nuova release Rome della Now Platform, che accelera l’automazione nell’organizzazione e migliora il lavoro indipendentemente da dove si svolgono le attività

Autore: Edoardo Bellocchi

Fedele alla tradizione di introdurre una release ogni semestre della propria piattaforma di riferimento per i workflow digitali, ServiceNow rende disponibile da oggi Rome. L’ultima release della Now Platform, il cui nome segue l’alternanza tra Vecchio e Nuovo mondo, arriva puntualmente a sei mesi di distanza dalla precedente Quebec, riportando la nomenclatura in Europa, anzi proprio in Italia, e riflette nelle modifiche i nuovi scenari post pandemici.  

L’idea di fondo della release Rome della Now Platform è infatti quella di offrire alle aziende gli strumenti di cui hanno bisogno per creare rapidamente ambienti di lavoro agili, offrire esperienze coinvolgenti a clienti e dipendenti e accelerare l'innovazione, per poter così affrontare al meglio il nuovo scenario economico post pandemia, e soprattutto candidandosi, nelle parole dell'azienda, a essere la "piattaforma delle piattaforme" per quanto riguarda i workflow digitali.


Come è stato messo in luce durante la presentazione, la nuova versione Rome è stata progettata appositamente per permettere alle organizzazioni di adattarsi alla nuova era del lavoro ibrido e consente di innovare i modelli di business, ridurre gli sforzi dei dipendenti e scalare i processi di automazione e lo sviluppo delle app all’interno dell’infrastruttura aziendale: “oltre al lavoro ibrido, il focus principale della nuova release è anche e soprattutto l’employee experience”, ha tenuto a sottolineare Nerys Mutlow, Innovation Evangelist di ServiceNow.

Un unico portale per tutti i servizi

Su tutti gli aggiornamenti della nuova versione, spicca in primo luogo la presenza dell’Employee Center, vero e proprio fulcro della Now Platform nato per rappresentare il centro di comando digitale per la forza lavoro ibrida. Allo scopo, fornisce un'unica interfaccia connessa che permette ai dipendenti di trovare rapidamente e facilmente informazioni personalizzate, completare attività, ottenere assistenza e richiedere servizi tra i reparti, inclusi IT, risorse umane, approvvigionamento e legale, tutto in un unico posto.  

In questo senso, il nuovo Employee Center della Now Platform costituisce “un unico portale per tutti i servizi”, fa notare Nerys Mutlow, spiegando che riduce il tempo necessario per ottenere supporto, integrando le informazioni necessarie in un'unica posizione. Le organizzazioni possono facilmente curare informazioni e servizi all’interno di pagine tematiche dinamiche e personalizzate, che consentono ai dipendenti di trovare facilmente le risposte di cui hanno bisogno. Da segnalare che Employee Center si integrerà anche con Microsoft Teams per supportare i dipendenti ovunque si trovino.

Non solo: all’Employee Center è affiancata anche la funzione Employee Journey Management, che supporta i dipendenti nelle attività che coinvolgono diversi dipartimenti come l'onboarding, le transizioni lavorative e l'offboarding. Consente inoltre ai team e ai manager delle risorse umane di personalizzare piani ed esigenze grazie a strumenti no-code, tutto sulla stessa piattaforma.

A tutta automazione

Ma rispondere ancora meglio alla transizione verso il lavoro ibrido comporta oggi una decisa iniezione di automazione lungo tutta l'azienda, anche per sollevare i dipendenti dalla gestione di attività ripetitive e farli concentrare su progetti che generano valore aziendale.

Ecco quindi che con la versione Rome della Now Platform, ServiceNow offre nuove funzionalità di automazione e intelligenza artificiale, che consentono ai team IT di lavorare in modo più intelligente, semplice ed efficiente da qualsiasi luogo.  Si hanno quindi le funzioni Automation Discovery, che identifica le prime dieci opportunità di automazione del lavoro tra più di 180 ambiti, grazie alle applicazioni ServiceNow come Virtual Agent, Auto Routing e Agent Assist, e Health Log Analytics Enhancements, che aiuta a rilevare i problemi prima che si verifichino e colpiscano gli utenti, oltre ad automatizzare la risoluzione dei problemi, utilizzando la soluzione ITOM Predictive AIOps, introdotta nel marzo scorso con la versione Quebec della Now Platform e basata sulla tecnologia di Loom Systems.

L’ora delle app fai da te

Nel nuovo scenario, ibrido del lavoro, dipendenti e clienti hanno bisogno di accedere alle app aziendali da qualsiasi luogo e tramite un dispositivo mobile. E proprio per soddisfare le esigenze di una forza lavoro sempre più in movimento, ServiceNow introduce Mobile App Builder, che consente agli sviluppatori di creare e configurare rapidamente app mobile coinvolgenti per iOS e Android, con un'unica interfaccia intuitiva, funzionalità avanzate ed esperienze guidate. 

Focus anche sui clienti

Infine, Rome non dimentica i clienti: le aziende devono poter scalare le operazioni di servizio per far fronte alle crescenti aspettative e richieste dei clienti, fornendo agli agent e ai team del Customer Service le informazioni di cui hanno bisogno per risolvere rapidamente le richieste, da qualsiasi luogo e su un'unica piattaforma. È per questo che il nuovo Customer Service Playbooks: Focused Layout migliora l'esperienza dell'utente e consente agli agent di risolvere rapidamente i problemi, in modo che possano concentrarsi su attività di processo chiave e sui dati che portano a migliori risultati di business.

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