Basta piangere per Telecom

Perdiamo un'azienda italiana? E sia. L'importante è che il settore delle comunicazioni sia regolamentato nel migliore dei modi garantendo libera concorrenza

Autore: Piero Macrì

Dio mio, basta piangere per Telecom.... E' andata nella mani di Telefonica, bene, sono sicuro che il servizio che garantirà la nuova compagine aziendale non sarà peggio di quanto offerto finora. Perdiamo un'azienda italiana? E sia. L'importante è che il settore delle comunicazioni sia regolamentato nel migliore dei modi garantendo libera concorrenza. Così come per gli operatori stranieri già presenti nel nostro paese, vedi  Wind e Vodafone, anche Telefonica ha tutto l'interesse a investire nel nostro paese. La capacità di generare occupazione non dipende dall'essere italiani o meno. Dove esiste un mercato esistono opportunità. La vera delusione è che in tutti questi anni il Governo non sia stato capace  di procedere allo scorporo della rete fissa. Tutto quanto limita la liberalizzazione del mercato per l'Italia è immodificabile. La visione privatistica della rete fissa nazionale e rimane il grande buco nero nel settore strategico delle comunicazioni, bene comune così come lo è un qualisasi settore infrastrutturale...

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