Campania e Toscana: sospensione versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali

Qualora i datori di lavoro abbiano già provveduto al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali potranno utilizzare un credito equivalente alla maggior somma versata rispetto al saldo della denuncia trasmessa, in compensazione legale con altre partite o nelle denunce successive.

Autore: Redazione ImpresaCity

Con il Messaggio n. 4361 del 20 novembre 2020, l'INPS affronta il tema della sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali ai sensi del D.L. n. 137/2020 (c.d. Decreto Ristori) e del D.L. n. 149/2020 (c.d. Decreto Ristori bis), alla luce dell'Ordinanza del Ministro della Salute datata 13 novembre 2020.
L'Istituto ha reso noto che sono ricomprese nella sospensione dei versamenti anche le Regioni Campania e Toscana. Infatti, visto il dettato normativo in materia, nonché le istruzioni contenute nella precedente Circolare n. 129 del 13 novembre 2020, gli ambiti territoriali rientranti nelle zone rosse erano stati individuati in base alle Ordinanze del Ministro della Salute del 4 e del 10 novembre 2020, e cioè: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano. Tuttavia, nel Messaggio si dà atto che, in concomitanza con la pubblicazione della citata Circolare n. 129/2020, è stata adottata pure l'Ordinanza del 13 novembre 2020 del Ministro della Salute con la quale sono state inserite nelle zone rosse anche le Regioni Campania e Toscana, con decorrenza dal 15 novembre 2020.

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