Sirmi, il cloud italiano in crescita del 18,2%

Nonostante la diminuzione complessiva degli investimenti ICT, prevista a fine anno nell'ordine del 2%, la componente cloud ha una performance a doppia cifra

Autore: Redazione

Nonostante il calo complessivo registrato nel secondo trimestre dell’anno, -2,5% (dati Sirmi) il mercato ICT italiano evidenzia alcune positive sorprese per il cloud. La crescita 2013 stimata per quest’ultimo comparto è di circa il 18,2%. In valore significa passare dai 706 milioni di euro del 2012 a 835 milioni.
Secondo Sirmi non è corretto dire che la crisi economica ha bloccato totalmente la domanda di ICT ed ingessato il settore. "Le aziende hanno modificato le loro richieste ai fornitori IT, spostando l’attenzione dai processi di business alle persone, dalla gestione ottimizzata delle infrastrutture ICT al valore generato dall’uso delle stesse. Le tecnologie di cui le aziende intendono avvalersi hanno l’obiettivo di permettere ai loro utenti di essere più veloci, di fare meglio e in modo nuovo". Coerente con questa affermazione è il risultato positivo riscontrato dai tablet, segmento hardware che sta crescendo a ritmi esponenziali compensando in parte il cattivo andamento della componente PC.

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