Ripartenza, telelavoro e printing: parla Brother Italia 

Quali sono stati e saranno gli impatti del telelavoro sul printing? Ne parliamo con Stefan Dawid, Director Services & Solutions di Brother Italia, che fa il punto sulla nuova situazione

Autore: Redazione ImpresaCity

Fino a tre mesi fa, ovvero prima dell'emergenza Covid-19, l'attenzione del mondo printing era sostanzialmente puntata verso la riorganizzazione delle infrastrutture di stampa, con un occhio di riguardo sull’ottimizzazione dei costi di gestione, anche attraverso l’adozione di stampanti performanti, per fare un solo esempio.

Ma ora, anche in fase di ripartenza, con il ricorso che è tuttora massiccio al telelavoro, le aziende si stanno trovando con molte persone ancora sparse fuori dal classico ambiente dell'ufficio, che si sono magari comprate una stampante economica al momento dell’acquisto ma che ha costi di gestione notoriamente elevati.

Con Stefan Dawid, Director Services & Solutions di Brother Italia, abbiamo quindi fatto il punto su quali sono gli aspetti da tener presente per stampare al tempo del remote working, senza dimenticare sia la rilevanza del costo complessivo di gestione e anche gli aspetti ecologici connessi allo smaltimento del materiale di consumo.

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