TGX Remote Workstation Software: smart working con la workstation in ufficio

Lenovo, in collaborazione con Mechayne, ha annunciato TGX Remote Workstation Software, un software per usare la workstation dell'ufficio senza uscire di casa.

Autore: Redazione ImpresaCity

Lo smart working è diventato una realtà diffusa negli ultimi due mesi, lo sarà ancora in tutta la Fase 2 per molti lavoratori. Per tutti è stata una sfida, per molti è un grosso problema. Si pensi per esempio ai grafici, a chi progetta con software 2D e 3D professionali. A chi fa montaggio video. Sono molte le categorie a cui un computer "normale" a casa non basta. Ci vorrebbe la workstation, quella potente che è rimasta sulla scrivania dell'ufficio.

Lenovo propone una soluzione interessante: TGX Remote Workstation Software, in collaborazione con Mechayne. Serve appunto per migliorare l'esperienza d'uso dello smart working a chi ha esigenze molto particolari che non possono, o sono più difficili, da sviluppare fra le mura domestiche. Quello che fa TGX è permettere di lavorare avendo a disposizione, non fisicamente, un prodotto estremamente evoluto, con tanta potenza di elaborazione, accedendo a una grande mole di dati. Magari interagendo con altre figure professionali, in collaborazione con un team multisciplinare dislocato in parti diverse dello stesso Paese, o di Paesi diversi.

TGX in sostanza permette di usare da remoto la propria workstation dell'ufficio, o altre workstation, da una postazione domestica che non necessita di altissimi requisiti hardware. Nemmeno di una larghezza di banda particolarmente ampia, dato che sfrutta la capacità di compressione delle schede grafiche Nvidia per comprimere i dati e spedirli via rete al computer ricevente, con un'occupazione di banda passante molto contenuta. Usa circa 1/3 della banda passante dei suoi diretti competitor, il che significa che permette di lavorare bene anche senza una linea performante.
Prima di vedere che cosa si può fare con TGX, è bene affrontare l'aspetto della sicurezza, che in questo momento è critico. La trasmissione è crittografata, quindi anche un attacco del tipo man in the middle non consegnerebbe i dati nelle mani dei cyber criminali.

Una workstation in casa

Come accennato, non è necessario disporre a casa di una workstation. Con un receiver dotato di grafica Quadro si beneficia del massimo delle prestazioni. Ma TGX può farne anche a meno. Lenovo promette una latenza di 10 ms, che consente quindi una customer experience immediata, senza rallentamenti e senza aspettare che ogni selezione abbia effetto "dall'altro capo" della linea.

Una volta definite funzioni software, ampiezza di banda e altro, vengono date per acquisite senza reimpostarle ogni volta. Su lato client c'è solo un passaggio di pixel, perché la potenza di elaborazione è tutta derogata in remoto alla workstation host. In locale va benissimo un computer dotato di Core i7, come ad esempio una Tiny workstation ultrasottile di Lenovo. Non ha importanza che abbia o meno la grafica dedicata perché il decoding delle informazioni viene demandato alla GPU della workstation. Nella migliore delle condizioni, sono supportati in remoto fino a 4 video a 4k ciascuno.
Inoltre, tramite TGX si può avere accesso a qualunque workstation, anche non necessariamente quella che l'utente usa in ufficio. Ad esempio, si possono usare workstation differenti per l'elaborazione di informazioni aggiuntive. La connessione può essere punto a punto o multipunto. Inoltre è disponibile la funzione di collaborazione per mostrare un progetto direttamente a un collega o a un cliente. Le persone coinvolte possono prendere il controllo del programma a distanza e interagire.

Il licensing prevede una licenza lato host e accessi client gratuiti. Una workstation può supportare più accessi client. Inoltre, si può configurare una workstation o un server con più macchine virtuali.
Ultimo punto importante è che TGX è compatibile con molti sistemi operativi lato host, compresi Windows e Linux. E lo stesso vale per il lato client. Sul fronte dei costi, su richiesta è possibile avere una licenza gratuita per 120 giorni per valutare il prodotto. Alla scadenza si può optare per tre soluzioni: licenza perpetua con un anno, due anni o tre anni di manutenzione. Oppure si può valutare l'acquisto per uno o tre anni.

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