R1 Group e VMware: un ambiente di lavoro agile per Roma Capitale

La Città metropolitana di Roma Capitale ha creato un regolamento intelligente per le procedure operative, che consente al personale di lavorare da casa una volta alla settimana

Autore: Redazione ImpresaCity

La Città metropolitana di Roma Capitale è la maggiore d’Italia per residenti, con poco più di 4,3 milioni di cittadini, e un’area territoriale molto ampia cui fanno capo 121 comuni. La gestione amministrativa vede ancora numerose attività associate a processi burocratici basati su supporti cartacei, circostanza che ha posto Città metropolitana di Roma Capitale di fronte all’esigenza di avviare un percorso di trasformazione digitale, non senza dover affrontare sfide complesse.

Per questo ambizioso progetto, l’ente si è affidato a R1 Group, partner di VMware da molti anni, che offre una combinazione di servizi di consulenza, integrazione di sistemi, servizi gestiti e servizi cloud.  Insieme a VMware e R1 Group, Città metropolitana di Roma Capitale ha ripensato le modalità di lavoro e, con l’esperienza agile, ha migliorato l’equilibrio tra vita lavorativa e vita personale, incoraggiando la collaborazione tra team remoti, migliorando l’efficienza e riducendo l’impatto verso l’infrastruttura di trasporto della città, in particolare con il progetto “Soft mobility, smart working”. 

Nel dettaglio, VMware Horizon 7, la piattaforma per desktop e applicazioni virtuali, fornisce agli utenti tutti i desktop virtuali, le applicazioni e i servizi online attraverso un singolo spazio di lavoro digitale. La soluzione scelta consente al team IT di implementare desktop virtuali o remoti, con le relative applicazioni, attraverso una singola VDI e mediante una piattaforma di virtualizzazione delle applicazioni.  

Ciò contribuisce a ottimizzare la gestione del progetto, permettendo al contempo a Città metropolitana di Roma Capitale di aggiungere nuovi utenti con la massima semplicità. Inoltre, consente di allocare le risorse in maniera dinamica, in termini di storage virtuale, potenza di elaborazione virtuale e servizi di rete virtuali e semplificare i processi di gestione e ridurre i costi.L’ente capitolino sta adottando un approccio per fasi.




Stefano Iacobucci
Adottando l'infrastruttura desktop virtuale è stato possibile creare un ambiente di smart working, con la migrazione di 200 membri del personale nella prima fase del progetto e altri 200 nell’anno successivo, per arrivare ad avere entro un anno tutto il team di 1.200 persone su VMware Horizon 7.

Non solo: grazie a questo progetto, Città metropolitana di Roma Capitale svolge un ruolo di influenza sulle attività di lavoro intelligente nel settore pubblico, soprattutto in un momento che impone un generale ripensamento delle modalità di lavoro a causa dell’emergenza Covid-19. Il lavoro intelligente sta avendo un impatto importante sui tempi di trasferimento da e verso il luogo di lavoro.

Abbiamo analizzato il mercato alla ricerca della soluzione migliore, valutando svariate opzioni e identificando in VMware Horizon 7 quella migliore per le nostre esigenze. All’interno dell’azienda ritenevamo di essere già in possesso delle capacità necessarie per utilizzare la soluzione di VMware, e assieme a R1 Group, abbiamo creato l’infrastruttura e le necessarie personalizzazioni”, sottolinea Stefano Iacobucci, CIO di Città metropolitana di Roma Capitale.

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