Wpc 2019, come nasce un evento da record. I protagonisti, i numeri

Wpc 2019 è stato uno degli eventi di maggiore successo nella seconda parte del 2019. Oltre 400 professionisti IT, paganti. per tre giorni hanno “invaso” le sale dell’evento più importante dedicato alle tecnologie Microsoft. Perché e come è nata la formula di questo caso di, clamoroso successo? Le interviste esclusive con i protagonisti

Autore: Marco Maria Lorusso

WPC 2019, per chi non ha bene in mente di cosa rappresenti una simile combinazione di lettere e numeri la traduciamo con qualche dato. Oltre 400 professionisti IT, paganti, che da ogni parte d’Italia hanno raggiunto Milano per affollare tre giorni di conferenze, seminari di teste e formazione sulle più importanti novità tecnologiche di Microsoft. Numeri impressionanti per uno dei più longevi e sorprendenti eventi IT in Italia. Lo scorso mese, WPC, pensato, prodotto e organizzato da sempre da Overnet, ha infatti spento 26 candeline e, per l’evento italiano più importante dedicato alle tecnologie Microsoft, è stato un record assoluto. Un caso di successo clamoroso che, a distanza di qualche settimana, fa ancora parlare e, soprattutto, attira attenzioni, riflessioni intorno ad un focus, quello delle competenze, che evidentemente ha trovato la sua casa e il suo format perfetto. Un caso di successo che, in esclusiva, Impresacity ha deciso di farsi raccontare dai protagonisti, da coloro che ne hanno costruito perimetro, fondamenta, sviluppo. Ecco dunque le interviste, in presa diretta, con Claudio Salano, numero uno di Overnet, Michele Sensalari uno ei più esperti e apprezzati trainer di Overnet, Barbara Palumbo marketing di Overnet e motore organizzativo dell’evento e Paula Gomes di Peoplecert, partner di Overnet. 



WPC 2019, una grande edizione…sicura

«Abbiamo superato i 400 partecipanti, paganti. Non lo dico per questioni finanziarie ma per la buona notizia di così tante persone che investono sulle competenze – spiega sorridente Claudio Salano, Ceo di Overnet Solutions e fondatore della manifestazione -. I feed back sono molto positivi su tutte le sessioni, oltre 100, che abbiamo dedicato a ogni singolo aspetto tecnologico di casa Microsoft. Ci siamo concentrati ovviamente su tutte le nuove applicazioni del modern workplace e della trasformazione digitale. In un simile contesto abbiamo poi deciso di disegnare una grande identità di WPC 2019 intorno alla security. Si tratta di un tema chiave nell’ambito di un fenomeno, il cloud, che porta inevitabilmente al centro la tutela del dato. Serve cultura e servono prodotti di ultima generazione disponibili con tutti i requisiti che il mercato ormai pretende».




Sulla stessa linea anche uno dei trainer di punta e maggiormente riconosciuti sul mercato di casa Overnet, Michele Sensalari, i cui workshop, in tre giorni, sono stati tutti sold out.«In queste tre giorni – spiega Sensalari - mi sono occupato, in particolar modo, di sicurezza IT. Ci sono problematiche legate al protocollo RDP che Azure e altre piattaforme Microsoft aiutano a mettere al sicuro. C’è poi il tema molto interessante delle autenticazioni senza password. Password che, oggi, sono il vero tallone di Achille di molte politiche sicurezza enterprise».
Ma su quali competenze deve scommettere oggi un professionista IT che vuole cavalcare la trasformazione digitale e, perché, dall’altra parte è così complesso trovare sul mercato le giuste competenze oggi?

 
«Bisogna aprirsi al mondo cloud, bisogna affrontare le tecnologie in termini Iaas, Paas, Saas… ma non deve serre un viaggio istantaneo… serve – spiega Sensalari - un approccio programmato nel tempo. Il primo passo è il cloud ibrido per cominciare a capire e prendere il meglio di due mondi cercando di prestare grandissima attenzione ancora una volta alla sicurezza. Molti IT oggi restano legati al mondo on premise, dall’altra parte il cloud chiede una continua innovazione e formazione. Dalla mattina alla sera nascono nuove funzionalità che occorre necessariamente conoscere.



Dobbiamo continuamente studiare e anche per questo trovare esattamente quello che serve, quando serve, non è così banale. Il segreto del successo di WPC è anche questo, la formazione IT al massimo livello e sempre a disposizione» 

WPC 2020… siamo già pronti

Record di presenze del pubblico ma anche di sponsor per WPC come detto. «Overnet è uno dei nostri partner più importanti per noi in Italia – spiega infatti Paula Gomes di una società come Peoplecert, protagonista mondiale nel mercato dell’assessment della certificazione IT - Essere qui per noi è un onore. Siamo protagonisti nel mondo delle certificazioni e inevitabilmente siamo entusiasti di un simile evento».



Una serie di record che, mai come quest’anno strappano sorrisi in chi è di fatto uno dei motori più potenti e decisi della manifestazione.
«Sicuramente è stata un’edizione esplosiva, c’è stato un incremento impensabile di partecipanti con un coinvolgimento incredibile da parte degli sponsor che ci ha portato ad una crescita dirompente rispetto alle ultime cinque edizioni – commenta soddisfatta Barbara Palumbo, guida del marketing di Overnet -. Non si tratta di un evento complicato da organizzare, l’aspetto più delicato è però quello dell’agenda, vorremmo includere moltissimi speaker ma le ore e le sale sono quelle. Abbiamo però uno staff di grandissimi professionisti che ci offrono una flessibilità straordinaria. Stiamo già pensando alla 27° edizione. Sono arrivati molti spunti positivi e negativi. C’è una relazione di altissimo livello con la nostra comunità e abbiamo già pensato a moltissime novità»

   

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