Eurostat: Italia terzo paese in UE per disoccupazione

Cala ancora la disoccupazione nella zona euro: la percentuale di persone senza impiego si è stabilita all’8,5 a febbraio 2018, mentre era all’8,6 il mese precedente e addirittura al 9,5% un anno fa.

Autore: Redazione ImpresaCity

A febbraio 2018, secondo i dati Eurostat, nella zona euro (ZE19) il tasso di disoccupazione destagionalizzato si è attestato all’8,5%; in calo rispetto all’8,6% di gennaio 2018 e al 9,5% di febbraio 2017.
Si tratta del tasso più basso registrato nella zona euro dal dicembre 2008. Nello stesso mese nell'UE28 il tasso di disoccupazione è stato del 7,1%, in diminuzione rispetto al 7,2% di gennaio 2018 e all'8,0% di febbraio 2017. Si tratta del tasso più basso registrato nell’UE28 dal settembre 2008.
L'Italia è il terzo Paese dell’intera Unione Europea per tasso di disoccupazione, in particolare per quella giovanile. Il tasso di disoccupazione dell’Italia si è attestato a febbraio al 10,9%: peggio fanno solo la Grecia (20,8% a dicembre) e la Spagna (16,1%).
Il livello più basso di tasso di disoccupazione a febbraio invece è stato registrato nella Repubblica Ceca (2,4%), in Germania e a Malta (entrambi 3,5%) e in Ungheria (3,7%, dato del gennaio 2018).
Preoccupa anche la disoccupazione giovanile, al 32,8% in Italia a fronte del 15,9% nell’UE a 28 e al 17,7% nella Zona Euro. Peggio di noi solo Grecia (45% a dicembre 2017) e Spagna (35,5%). I tassi più bassi si sono registrati invece in Germania (6,2%), Paesi Bassi (7,2%) e Repubblica Ceca (7,5%).

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