Nel mondo tra le nuvole l'aria sta cambiando. Quando si pensa al
cloud computing vengono subito in mente
Dropbox,
iCloud o i server di
Amazon: tutti servizi privati sui quali gli utenti fanno affidamento ogni giorno per condividere file attraverso
Internet. Tuttavia, una rete di computer indipendenti può fornire prestazioni simili senza il bisogno di fare affidamento su tecnologie proprietarie. Si chiama
Cooperation as a Service (CaaS) e viene presentata in un articolo
pubblicato sul
Journal of Web and Grid Services. Dietro all'idea di un cloud condiviso ci sono Hajar Mousannif, informatico della Cadi Ayyad University in Marocco e altri due docenti della Johannes Kepler University in Austria