HotJobs nelle mani di Monster, Yahoo fuori dal mercato del recruitment

Yahoo, nell'ottica di una ristrutturazione interna, ha ceduto il canale HotJobs a Monster, che si trova quindi sul mercato a competere con un solo grande portale di recruitment: Careerbuilder.

Autore: Santina Buscemi

225 milioni di dollari: questa la cifra investita da Monster nell'acquisto di HotJobs. La società ha colto la palla la balzo, nel momento in cui Carol Bartz ha esternato la volontà di rafforzare Yahoo, privilegiando i settori più in auge e mettendo in vendita gli altri. E nel programma di cessioni era compreso anche HotJobs, il canale nordamericano dedicato agli annunci di lavoro.
La vendita avrà conseguenze sul settore del recruitment online in toto: con l'acquisizione del canale, Yahoo esce di fatto di scena e Monster si ritrova ad avere un solo grande competitor: Careerbuilder, società in mano agli editori di giornali Gannett, McClatchy e Tribune, oltre che a Microsoft.
Per attirare l'attenzione della parte della popolazione in cerca di lavoro, che solo negli Usa rappresenta il 10% dei cittadini, Monster, grazie all'integrazione di HotJobs, che raccoglie oltre 12 milioni di visite mensili, offrirà agli utenti un'aumentata esposizione degli annunci e la possibilità di usufruire della ricerca semantica 6Sense, idonea a facilitare la ricerca di opportunità professionali idonee per ciascuno. Oltre alla somma di denaro, l'accordo fra le parti prevede una partnership triennale in Canada e Usa.
Le conseguenze sui lavoratori non sono però ancora chiare: l'Ad di Monster Sal Iannuzzi ha dichiarato a Reuters come, al momento, non sia ancora possibile capire se l'accordo determinerà tagli al personale.

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