HP guarda all'andamento del 2010 con ottimismo. la società, infatti, si aspetta una ripresa delle vendite dei propri prodotti IT per l'esercizio in partenza il prossimo mese di novembre, con una
stima di crescita delle vendite del comparto IT che si aggira intorno al
3-4%“Ritengo che HP disponga del migliore portfolio di tecnologie e servizi del settore”, ha dichiarato il Ceo della società,
Mark Hurd, nel corso di un incontro con gli analisti. “Hp occupa un'ottima poszione nel mercato e può vincere. Il periodo migliore di HPdeve ancora arrivare”, ha enfatizzato il Ceo .
Sulla scia del Ceo l'intervento del Cfo,
Cathie Lesjak, che ha dichiarato: “HP ritiene che il mercato IT ricomincerà a crescere nell’anno fiscale 2010. E data la forza del nostro portfolio prodotti e la capacità di investimento nella copertura del mercato, si aspetta una crescita superiore alla media delle altre aziende”.
Oggi HP è nel suo quarto trimestre fiscale, in chiusura il 31 ottobre 2009. Nel
terzo trimestre, conclusosi il 31 luglio, la società ha riportato un
calo del 2% nelle vendite a 27,5 miliardi di dollari, e una
flessione del 19% nelle entrate pari a 1.6 miliardi di dollari.
Ambizioso l'obiettivo che la società si è data per il 2010: essere protagonisti in un mercato che nella sua totalità - Pc, server, dispositivi di storage e networking, stampanti, software e i servizi -, vale qualcosa come 1.3 trilioni di dollari e che Hp può indirizzare vista la completezza dellìofferta che propone al mercato.
Secondo le previsioni della stessa Hp, le vendite oscilleranno tra i
117 e i 118 miliardi di dollari.
Si stima che le vendite del Personal Systems Group cresceranno in una percentuale compresa tra il 3 e il 5% mentre quelle dell’Imaging and Printing Group tra lo 0 e il 2%.
L’incremento di vendita di Enterprise Systems, prodotti di storage e servizi si posizionerà tra 2 e il 4%, mentre il software crescerà del 7-9%.
"La
struttura di costi di Hp è molto migliorata rispetto al passato”, ha affermato Hurd, ma ha aggiunto che "occorre ancora portare avanti attività di miglioramento".
Quest’anno la società ha ridotto di
900 milioni di dollari i costi operativi attraverso operazioni di integrazione, e ha pianificato il taglio di ulteriori
1,2 miliardi di dollari nel corso del 2010.