Il parere di VEM sistemi

Risponde Marco Bubani, Direttore Innovazione di VEM Sistemi

Autore: Redazione ImpresaCity


1 – Quanto è determinante la digital transformation nel settore dei beni di consumo? 
Credo sia uno dei settori maggiormente impattati da questa trasformazione in tutte le fasi della catena del valore. Produrre beni di consumo significa produrre grandi quantità di prodotti a costi sempre inferiori, mantenendo alto il livello di qualità. Le tecnologie digitali applicate alla fabbrica e alla logistica hanno proprio questo obiettivo.

Le vendite on-line stanno crescendo, prendendosi sempre più ampie fette del mercato ma allo stesso tempo la tecnologia digitale aiuta a ripensare i negozi fisici offrendo quell’esperienza integrata di fisico e virtuale che attiva nuove modalità di promozione e vendita dei prodotti. Infine il digitale consente ormai di comprendere le abitudini e i gusti dei clienti in modo molto profondo e questo amplifica enormemente la comprensione e la lettura dal mercato da parte dei retailer anche se apre scenari etici legati alla privacy e alla libertà di cui oggi si sta discutendo molto. 

2 – Qual è l’impatto nell’ambito del retail o della GDO delle nuove piattaforme digitali? 
Oggi l’impatto più forte lo si ha nella logistica e nella comprensione delle abitudini di consumo fino alla vendita. Con IoT, la raccolta dati preso continuerà anche dopo la vendita aumentando ulteriormente la capacità di comprensione e programmazione del business. Questo però può avvenire solo se si realizzano infrastrutture di comunicazione e gestione dei dati robuste, sicure e progettate per l’ambiente in cui devono operare. Realizzare una infrastruttura digitale in fabbrica per ottimizzare la produzione è molto diverso dal realizzarlo in un negozio per offrire servizi digitali ai clienti e raccogliere informazioni sulle loro abitudini di consumo o sul loro journey fisico o virtuale. 

3 – Un caso utente significativo.
Abbiamo diversi casi interessanti di tecnologia digitale applicata alla filiera dei beni di consumo. In Deco per esempio, industria che produce prodotti da forno e detergenti per la GDO, abbiamo realizzato una infrastruttura di rete in fabbrica che consente la raccolta dati massiva delle macchine di produzione al fine di renderla più efficiente. In Del Brenta, azienda che produce tacchi per scarpe di lusso, abbiamo realizzato un progetto per consentire ai clienti di connettersi in videoconferenza direttamente con la modelleria e interagire in tempo reale con i modellisti che possono remotamente raccogliere le esigenze e applicarle al nuovo prodotto da realizzare. In negozio abbiamo realizzato applicazioni che consentono di ottimizzare l’assistenza in camerino consentendo al cliente di leggere un tag applicato al capo attraverso un’app e di chiedere assistenza ai commessi senza uscire dal camerino. Questi sono solo alcuni esempi concreti di come il digitale può concorrere ad accelerare o reinterpretare il settore dei beni di largo consumo.

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