Il parere di Npo Sistemi

Risponde Francesco Gallo, Innovation & Strategy Director di Npo Sistemi

Autore: Redazione ImpresaCity


Quali sono le principali esigenze delle aziende in relazione a fenomeni quali modern workplace, smart working, mobility e collaboration?  

Oggi la trasformazione digitale ha inevitabilmente modificato bisogni, aspirazioni e comportamenti. Evoluzioni a cui le aziende devono rispondere strutturandosi attraverso modelli organizzativi nuovi, fluidi e agili. Perché lavorare in maniera smart significa abbattere le barriere fisiche, geografiche e spaziali per valorizzare al meglio le potenzialità di espressioni di un’azienda. Come per ogni cambiamento però, serve innescare un circolo virtuoso che lo renda attuabile. In questo in particolare, gli stakeholder, gli attori principali, sono tre.

Il primo, l’asset su cui questo ruota sono le persone, veri motori del cambiamento. Il secondo invece sono le aziende stesse, chiamate ad aumentare il coinvolgimento dei propri dipendenti, abilitando l’evoluzione verso modelli organizzativi più fluidi, ingaggiando le persone a cui si richiede un impegno sul raggiungimento degli obiettivi in luogo all’esecuzione di task ripetitivi. Il terzo attore e stakeholder è lo strumento stesso, la tecnologia, ovvero l’elemento tecnologico attraverso cui attuare il processo di trasformazione. Secondo il FutureScape IDC del 2019, entro il 2022 un dipendente su quattro in Europa potrà contare sul supporto di un assistente digitale intelligente, in grado di far guadagnare tempo per le attività a valore aggiunto, ottimizzando l’esecuzione delle attività routinarie.

Con quali tecnologie e approcci vengono soddisfatte queste esigenze?

Da sempre Npo Sistemi si pone come il Trusted Advisor delle aziende, supportandole nel loro processo di evoluzione per abbracciare la digital transformation attraverso l’evoluzione degli ambienti di lavoro. Lo strumento è ancora una volta la tecnologia.

Possiamo pensare alle applicazioni della tecnologia digitale gemellare, ovvero Digital Twin, che permette di estendere le capacità degli individui, di automatizzare attività e task e simulare operatori fisici riuscendo così ad analizzare, valutare ed eventualmente superare gap aumentando al contempo l’efficienza operativa. Lavorare insomma sulla qualità operativa, sull’efficacia ed efficienza di ogni task, più che sulla quantità. L’approccio per farlo è olistico, agisce cioè su più fattori, da una parte rendendo agile e fluida l’organizzazione e i processi aziendali, dall’altro abilitandone l’evoluzione attraverso un uso consapevole della tecnologia che diventa vero e proprio fattore abilitante del cambiamento.

Ecco perché in Npo ci impegniamo da sempre nella diffusione di una cultura digitale che possa emancipare il ruolo stesso della tecnologia all’interno delle aziende, attraverso la formazione. Abbiamo infatti un Training Center dedicato ai clienti sui principali temi dell’innovazione.

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Modern workplace, la trasformazione continua

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