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KPMG, i workflow dell’AI si automatizzano con Red Hat OpenShift

Kubernetes fornisce la base per Ignite, la piattaforma di Intelligenza Artificiale di KPMG, aiutando a dare un senso ai dati non strutturati e aprire la strada a migliori decisioni di business

Autore: Redazione ImpresaCity

Collaborazione tra Red Hat e KPMG per il potenziamento della piattaforma KPMG Ignite AI. Basata su Red Hat OpenShift, KPMG Ignite fornisce l’agilità, la scalabilità e la flessibilità necessarie per distribuire l’AI su scala, e consente a Ignite di essere implementata in modo più coerente attraverso il cloud ibrido.

Secondo il recente studio di KPMG, “Thriving in an AI World”, il tasso di adozione dell’intelligenza artificiale è salito alle stelle in molti settori a causa del Covid-19 e, anche se molti ritengono che questo incremento sia avvenuto troppo rapidamente, indica che le organizzazioni che danno priorità all’AI sono in grado di conoscere e servire meglio i loro clienti, automatizzare le operazioni ripetitive, informare meglio la strategia aziendale e guidare una maggiore innovazione.

Per capitalizzare su questi benefici, molti dei clienti di KPMG, così come quest’ultima, cercano di integrare l’AI nel tessuto tecnologico organizzativo attraverso la fornitura di una migliore gestione e analisi dei dati AI da parte di molteplici funzioni IT. Ignite è un portfolio di capacità AI che aggrega machine learning, document ingestion e capacità di riconoscimento ottico dei caratteri, per aiutare ad analizzare e decifrare i dati strutturati e non. Ignite si concentra sull’automatizzazione, l’accelerazione e il miglioramento delle soluzioni di intelligenza artificiale preesistenti in modo che le organizzazioni possano ottenere un valore reale dai dati e prendere decisioni di business migliori.

KPMG ha scelto Red Hat OpenShift come base per l’AI tra una vasta gamma di opzioni, assicurando maggiore flessibilità per lavorare su cloud ibrido, dai cloud privati a molteplici ambienti di public cloud. Esattamente come la piattaforma Kubernetes sottostante, Red Hat OpenShift è un elemento chiave per Ignite, grazie alla sua capacità di fornire maggiori agilità, flessibilità, portabilità e scalabilità per quasi tutti i carichi di lavoro AI in pressoché tutte le implementazioni IT aziendali.

Red Hat OpenShift offre anche funzioni di sicurezza e controllo delle applicazioni, insieme a integrabilità e capacità di implementazione continua (CI/CD) native per rendere operative le capacità AI in ambito produttivo con maggiore velocità e sicurezza. Questa flessibilità è necessaria per sviluppare, distribuire ed eseguire più rapidamente i modelli di machine learning (ML) e le applicazioni intelligenti associate in produzione, mitigando il rischio di essere confinati a un singolo fornitore di cloud o stack hardware.

Inoltre, attraverso soluzioni come quelle di Red Hat OpenShift, i data scientist che utilizzano la piattaforma possono concentrarsi sulla modellazione e sull’implementazione di ML senza dover agire come team operativi IT o amministratori di sistema. KPMG ha siglato un’alleanza strategica con Red Hat per migliorare queste esperienze ibride multi-cloud, apportando maggiore scelta, controllo e libertà dell’open source al fine di alimentare l’accelerazione digitale. Questo approccio tecnologico innovativo offre alle organizzazioni la flessibilità di lavorare con e attraverso diversi partner dell’alleanza cloud.

Le soluzioni di intelligenza artificiale stanno cambiando il modo in cui facciamo business, consentendo alle organizzazioni di servire meglio i loro clienti, fare di più e in maniera più veloce, ma devono essere costruite su una piattaforma cloud ibrida che possa fornire innovazione stabile e pronta per la produzione”, sottolinea Joe Fernandes, vice president e general manager Cloud Platforms di Red Hat. “Con Red Hat OpenShift, KPMG Ignite dispone di una piattaforma cloud ibrida che detiene la flessibilità e la scalabilità necessarie per accelerare le iniziative AI/ML dalla fase pilota alla produzione, favorendo le iniziative di trasformazione digitale”.  

Nello scegliere le piattaforme tecnologiche per Ignite avevamo bisogno di una tecnologia che fosse flessibile e facile da usare e che offrisse sicurezza di livello enterprise in ambiente cloud ibrido”, commenta Kevin Martelli, principal software engineering di KPMG. “Con Red Hat OpenShift, i container e Kubernetes sono al centro di Ignite, assicurando ai data scientist e agli sviluppatori quell’agilità, flessibilità, coerenza, portabilità e scalabilità così necessarie per addestrare, testare e implementare modelli di machine learning ovunque”.

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