1 - In che misura la digital transformation ha favorito l’affermazione di nuove modalità di lavoro in azienda?
La trasformazione digitale ha fornito nel concreto tutti gli strumenti – con il cloud computing in prima linea – per la creazione di quell’ambiente di lavoro unificato, collaborativo e personalizzato, disponibile sempre e ovunque, che le aziende stanno sempre più decidendo di implementare lungo tutta la propria struttura. Diverse ricerche mostrano ormai come un gran numero di manager e responsabili ICT italiani abbiano messo in stretta correlazione l’ambiente di lavoro con la competitività dell’azienda alla luce del nuovo scenario digitale. C’è, infatti, la grande consapevolezza che si tratti di un tema da affrontare con urgenza nei prossimi anni. Emerge con chiarezza la necessità di semplificare e rendere più agili le tecnologie che permettono ai dipendenti di esprimere al meglio il proprio potenziale, creando le condizioni per poter essere produttivi indipendentemente dall’ufficio fisico in cui ci si trova. Le aziende italiane sembrano in generale molto aperte nel permettere ai propri dipendenti di utilizzare qualsiasi dispositivo desiderino per accedere alle applicazioni e ai servizi aziendali, anche se la strada per ottenere il massimo dalla forza lavoro attraverso il workplace digitale è ancora lunga. In questo scenario, è bene chiarire che il motore dell’innovazione e dell’adozione dello smart-working non è un elemento esterno alle aziende, ma principalmente interno. Non deve provenire solo dalla tecnologia, ma anche dalle varie linee di business, consci che una maggiore collaborazione porta, dopo un primo momento di aggiustamento, a una maggiore produttività a livello sia personale sia aziendale.

2 - Digital workplace, smart working, mobility, collaboration: quali soluzioni proponete alle aziende per affrontare questi e altri fenomeni?
Molte aziende hanno già implementato diverse soluzioni in ottica smart-working e digital-workplace. Si tratta di una prassi ormai consolidata, che fa leva su una serie di strumenti innovativi per incrementare la collaborazione tra colleghi, ma anche tra azienda e clienti o fornitori. L’adozione dello smart-working porta non solo a un significativo incremento della produttività aziendale, ma incide positivamente sui costi della società e del singolo, senza dimenticare il beneficio ambientale. L’evoluzione del workplace, se per alcune società è già una priorità, per altre lo potrà diventare nei prossimi anni e seguirà di pari passo l’evoluzione della società in generale, che sta andando verso la digitalizzazione dei processi ed è sempre più attenta allo smart working. In Italia, quindi, notiamo un terreno fertile per lo sviluppo di queste tecnologie, cui le aziende nel tempo punteranno maggiormente per supportare i propri collaboratori e dipendenti, il vero patrimonio di ogni organizzazione. Finix Technology Solutions – che commercializza in esclusiva per l’Italia la gamma di prodotti Fujitsu – propone sul mercato una serie di strumenti tecnologici targati Fujitsu, che permettono alle persone di connettersi, collaborare, comunicare, cooperare da ogni luogo e in qualsiasi momento, senza necessità di spostarsi. L’obiettivo è fornire la migliore experience a ciascun lavoratore, in grado di adattarsi alla tipologia di operatività richiesta: per esempio, se si tratta di una postazione che interagisce con uno specifico team oppure se supporta le esigenze di team costituiti di volta in volta a progetto.